Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] la convenzione militare (23 aprile) che dava agli alleati 53 piazzeforti. Nel 1815, fallitogli il tentativo disettembre 1824.
Meno istruito e meno accorto di Luigi XVIII, aveva però qualità di carattere che piacevano ai Francesi. Era pieno di ...
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Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] il suo arresto e lo dichiarò fuori della legge. Egli riparò presso un'amica di Parigi, la signora Vernet, e lasciò la capitale quando la Convenzione decretò la pena di morte contro chi dava asilo ai proscritti. Scoperto, s'avvelenò l'indomani dell ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] Spagna e conclude con Ebles de Roncy, genero del Guiscardo, una convenzione per cui le terre conquistate dovranno tornare, di pieno diritto, all'apostolo Pietro. Da Svenone, re di Danimarca, reclama il censo dovuto alla Santa Sede, insistendo sul suo ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] subito dopo, lanciandosi, capitano di fanteria, all'assalto della Bastiglia il 14 luglio 1789.
Visse quasi ignorato durante la Costituente e la Legislativa, e anche quando il dipartimento del Varo lo mandò alla Convenzione (settembre 1792), passò per ...
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IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] cinese; e il 30 agosto dello stesso anno firmò una convenzione tra la Russia e l'Inghilterra, con la quale si . si trovò di fronte a un ministro austriaco di prim'ordine, l'Aerenthal. Nel famoso colloquio di Buchlan (15 settembre 1908), che faceva ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] comitato anche quando esso divenne strumento docile dell'onnipotenza di Robespierre. Fu anzi proprio lui che il 5 settembre 1793, parlando in nome del comitato di salute pubblica alla Convenzione, denunziò con parole roventi gli sforzi dei realisti ...
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WILSON, James
Henry Furst
Giurista e statista americano, firmatario della Dichiarazione d'indipendenza; nacque in Scozia, a Carskerdo presso St Andrews, il 14 settembre 1742. Studiò nelle grandi università [...] al 1783 fu avvocato generale non retribuito della Francia.
Nella grande Convenzione costituzionale del 1778 egli fu il più erudito ed efficace dei membri, e gli appunti di Madison mostrano che nelle questioni vitali il suo intelletto dominava quello ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] che si allargano a dismisura a cifra di tutte le cose, mentre in Lume amoroso acquista valore come convenzione artificiosa, ovvero come . Ramat, La vita in versi, in La Nazione, 7 settembre 1965; G. Cherchi, Un canzoniere dei nostri giorni, in ...
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TERRANOVA (XXXIII, p. 632; App. II, 11, p. 980)
Roberto Almagià
Le condizioni economiche e finanziarie dell'isola esigevano da tempo una revisione dei rapporti politico-amministrativi con la Gran Bretagna, [...] unione furono precisati in una convenzione firmata ad Ottawa l'11 dicembre 1948. La nuova provincia di T. è rappresentata nel (320.101 ab.). Al 30 settembre 1960 si calcolavano 462.000 ab. La densità rimane bassissima (poco più di i ab. per km2). Da ...
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Uomo politico cèco, nato a Kožlany (Boemia) il 28 maggio 1884: fu allievo del Masaryk nell'università di Praga, quindi andò a proseguire i suoi studî a Parigi. Nel 1909 ottenne la cattedra di economia [...] per poter rimanere in territorio austriaco, nel settembre 1915 raggiunse in Svizzera il Masaryk, trasferendosi dei maggiori artefici della costituzione dei corpi di volontarî cèchi e della convenzione stipulata nel marzo 1918 a Roma dall' ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...