BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] , il B., già noto per i suoi atteggiamenti democratìci, fu nominato membro di una giunta commerciale che entrò in carica il 4 giugno. In seguito alla convenzionedi Mombello (5-6 giugno 1797) il Bonaparte ordinava ai deputati genovesi le dimissioni ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di cui aveva goduto Alessandro, lo fece in deroga alle istruzioni ricevute. Al tempo stesso, sulla base di una convenzione 30 settembre emanò un privilegio imperiale che legittimava la successione di C. e gli attribuiva il titolo di duca di Firenze; ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] vecchi e i suoi nuovi domini (convenzione stipulata a Mantova con Magifredo, figlio di Ubaldo, degli Ubaldini del Mugello; soprattutto dopo la sua morte.
L'allontanamento di Corrado II dall'Italia prima (settembre 1038), la sua scomparsa poi (4 giugno ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di mitigarne la durezza. E ciò può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che si prosterna ai savi del Collegio andati in ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] tempo lo processarono, giudicandolo colpevole di avere spiato le mura della città: il 12 settembre lo condannarono al bando sotto cadere la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] poi la convocazione del sinodo di Pistoia (18 settembre 1786), in concomitanza con l di laicizzazione dello Stato, prima, e di scristianizzazione, più tardi, accesero sempre più il conflitto tra Roma e la Rivoluzione. Nel gennaio 1793, la Convenzione ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] il 29 settembre, a Bologna, riceve dal legato Francesco Alidosi il bastone di generale della Chiesa.
A capo di 8000 fanti e attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo - sottoposto a tutta una serie di restrizioni - ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] ’ Quagliati, si accordò il 10 settembre 1514 con i camerari di S. Ulderico e il podestà di Villanova sul pagamento per la già 20 agosto 1520 Pordenone firmò una convenzione con i neoeletti massari del duomo di Cremona per l’esecuzione degli affreschi ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] esuberante: un pubblico aduso alla convenzione, un numero limitato di cantanti di prima sfera, orchestre mediocri, con Amalia Belgiojoso («La B. Mi ha trattato Infamemente»; 17 settembre 1817, p. 186). Armida (Giovanni Schmidt, dal soggetto tassesco ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di trattative sul cambiamento della testata, da lui sollecitato ma inizialmente osteggiato dal Roux, il 31 dic. 1894 il F. firmò la convenzione (1900), morta di otto mesi, Pier Giorgio (1901-1925) e Luciana (1902).
Nel settembre 1898 e nell'aprile ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...