GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] dall'esito della guerra del 1859, visse gli anni che seguirono tra il dolore per la morte del Cavour, il disinganno della convenzionedisettembre (1864) e l'attesa di una liberazione del Veneto che venne nel 1866 ma senza che egli - per la rottura ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] legislativa del Regno. Pur non nutrendo dubbi sull’importanza di Roma capitale, che giudicava una necessità storica, criticò la Convenzionedisettembre, ritenendola difettosa e foriera di dissidi interni, così come giudicò oltraggioso il modo con ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] per un anno contro reparti italiani. Il 19 ottobre fu nominato comandante dei depositi di ogni arma esistenti nella capitale.
Dopo la convenzionedisettembre e il ritiro delle truppe francesi che dal 1849 avevano garantito la sicurezza interna ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] aumentato il prestigio del papato. Tre anni dopo, fu tra i più convinti oppositori della Convenzionedisettembre che il governo aveva stilato con la Francia di Napoleone III. Neppure porta Pia, a suo parere, risolse il rapporto tra i cattolici e ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] stor. del Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzionedisettembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] condottiero della sua spedizione in Galizia.
Sfumati definitivamente questi avventurosi progetti, il D., dopo la convenzionedisettembre, agì ancora da intermediario, questa volta tra Mazzini ed alcuni esponenti della Destra piemontese "permanente ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] Armi al bavarese Kanzler, che gli affidò il comando della prima delle due divisioni che formavano l'esercito. La convenzionedisettembre e il ritiro del corpo francese d'occupazione - previsto per il 1866 - portarono in primo piano il ruolo dell ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] italiana, organismo del Partito d'azione. Maturava intanto, coeva all'opposizione parlamentare alla Convenzionedisettembre (1864) e alla sua presa di posizione in favore dell'incameramento dei beni ecclesiastici a patto che fossero restituiti al ...
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PESCETTO, Federico Giovanni Battista
Ombretta Freschi
– Nacque a Savona il 13 novembre 1817, primogenito di Niccolò e di Benedetta Colla, discendente di un’illustre famiglia di Celle Ligure.
Il nonno [...] in Palermo, ne consentì la liberazione senza condizioni, contravvenendo agli ordini di Urbano Rattazzi e violando la Convenzionedisettembre, siglata con la Francia di Napoleone III. Forti critiche furono mosse al ministro della Marina anche a ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] per pochi voti nel ballottaggio. Nel 1864 non firmò l’appello per la Polonia insorta; fu ostile alla convenzionedisettembre, vicino ai colleghi piemontesi della Permanente e in alcuni casi al gruppo rattazziano. Negli ultimi anni – cattolico non ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...