CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] , la rottura del precario equilibrio diplomatico raggiunto tra Italia e Francia con la convenzionedisettembre, e sensibilizzarono l'opinione pubblica nazionale sulla questione di Roma, liberata tre anni dopo dalle truppe regie.
Nel 1883un monumento ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] tradotto da un carmen polimetro in latino di un gesuita di Lucerna; si tratta naturalmente di un artificio per condurre una polemica antigesuitica e anticlericale.
Dopo la Convenzionedisettembre il C. scrisse il suo ultimo polimetro, intitolato ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] migliorata salute del pontefice, ma perché erano state avviate, con maggior concretezza, quelle trattative con l'imperatore che avrebbero portato alla Convenzionedisettembre.
Il B. andò esule a Torino e a Firenze, sempre in contatto con ambienti ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] ogni possibilità per conquistare il Veneto e Roma. Nel 1864, mentre il governo Minghetti negoziava la Convenzionedisettembre, il sovrano contattò Mazzini per promuovere la sollevazione dei popoli sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] missione a Roma e si oppose con tutti i mezzi possibili a qualsiasi atto che avesse potuto violare la Convenzionedisettembre (1864), facendo pressione su B. Cairoli perché fermasse eventuali azioni garibaldine. Cattolico praticante, il G. vedeva la ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] Camera, ma intervenne raramente nelle discussioni.
Appoggiò il governo Ricasoli, avversò quelo Rattazzi e criticò la convenzionedisettembre. Si oppose pure alle proposte Lanza-Sella per l'aumento delle imposte. I suoi più importanti interventi ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] la convenzionedisettembre (1864), Sostenendo nella soluzione della questione romana prima la necessità di La Gazzetta del Popolo inottant'anni divita nazionale 1848-16 giugno 1928, a cura di D. C. Eula, Torino 1928, passim;D. C. Eula, La Gazzetta ...
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Ponza di San Martino, Gustavo
Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero, Cuneo, 1876). Laureato in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione, presso il ministero dell’Interno, raggiungendo presto [...] i rinforzi richiesti per garantire l’ordine pubblico. Apertamente contrario alla Convenzionedisettembre, promosse e presiedette l’Associazione permanente per sostenere la battaglia per il trasferimento della capitale a Roma in tempi brevi ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] la convenzione anglo-napoletana firmata a Napoli il 12 luglio 793 reca la sua firma (in quell'atto non risulta investito di ). Lo stesso D. venne poi nominato alla legazione di Londra nel settembre del 1793 e poté così portare avanti la propria ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 'azione diplomatica del D. si snodò nel solco sicuro di quella convenzione del 29 ag. 1839 tra S. Sede e Regno 317, 321, 341, e Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 80, 400, 503, 657; altro breve ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...