LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . L'attività curiale e diplomatica di Alessandro Ludovisi, cardinale dal settembre 1616, fu un importante riferimento conte duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una convenzione che consegnava ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] riuscì, tra agosto e settembre, ad aggiudicarsi la convenzione firmata l'11 apr. 1876 col ministero Depretis e nella legge 9 luglio 1876 per l'avvio dei lavori - fu decisiva per sbloccare la situazione di stallo cui erano giunti tutti i tentativi di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il Laboratorio di biofisica di Ginevra a partire dal 1955. La prima edizione del corso, nel settembre-ottobre 1963, ambito internazionale. All’inizio del 1968, della convenzione istitutiva del LIGB di cinque anni prima non restava dunque più ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ma anche i momenti drammatici durante l’occupazione tedesca di Milano dopo l’8 settembre 1943, quando l’abitazione degli Abbado in via prime parti di altre orchestre italiane, ma con attività autonoma, sancita da apposita convenzione, nell’ambito ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] contrasto con la fresca duttilità del tenore di grazia, nella cui convenzione tutta partenopea il giovane C. era . In realtà, la nascita del secondo figlio (Enrico), nel settembre 1904, non era valsa a stabilizzare il ménage con Ada Giachetti ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] finché egli, giunto, secondo la convenzione, a Pavia, non avesse stipulato con il signore di Milano gli ultimi accordi definitivi. fiorini promessigli, scese in Italia. Nel settembre del 1401, dietro invito di Firenze, gli mosse incontro a Trento il ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] e convenzione divengono le due componenti di un gusto per l'artificio letterario che, se da un lato fanno di veneziano e le lettere piacevoli e facete, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1887, pp. 335-344, e nella edizione con testo critico e con ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] il B. di nuovo nell'Italia settentrionale. Fu conclusa infatti, il 19 luglio 1376, a Samoggia, una convenzione tra i Visconti il pontefice e la maggior parte dei cardinali che nel settembre del 1378 portò all'elezione dell'antipapa Clemente VII ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 'incoronazione (3 settembre), né all'udienza generale concessa al corpo diplomatico (5 settembre). Nei primi Sicilie, vedi Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, Esteri, rubr. 252, buste 464-467; W. Maturi, La convenzione del 29 ag. 1839 tra la S. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] alla decisione di trasferire la capitale a Firenze. Se la sua popolarità a Torino, in quel giorni del settembre del '64 avvenuta in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...