BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ampio quadro europeo, della società e dei suoi XVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di scavalcamento deidiritti del papa e, anche, dello stesso governo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] e in seguito del dottorato in Storia sociale europea» (Folin 2010, p. 11), poté tornare una salvaguardia del diritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che dell’uomo, per l’animarsi dei traffici, delle città, delle idee, delle forme ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di autori europei da lui dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i cittadini in nome delladirittodell'assistenza pubblica, rivolta all'infanzia, agli infermi, agli anziani, ai disoccupati. L'istruzione, che è "alleata deiconvenzione ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] valore assegnato per convenzione alla comparsa dei primi utensili. Dalla pietra al ferro, il cammino dell’uomo verso la storia (verso la conquista della scrittura, dell’agricoltura e dell’allevamento, accompagnata dalla nascita dei primi insediamenti ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei dividendi, esercizio deidiritti di opzione, cura delle riscossioni per conto del depositante e in generale tutela deidiritti inerenti i titoli), e riceve in cambio un compenso nella misura stabilita dalla convenzionedella Unione Europea ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dello statista e dell’uomo a convenzioni umanistiche dei cervelli’ dalla penisola, che non offriva più le ampie prospettive dell’ancora recente passato, laddove altri Paesi europei si volgevano e si avviavano a un ben diverso avvenire e a buon diritto ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ne osservi la legittima coordinazione, ed il bene come l’azione economica, siano secondo la natura delle cose e dell’uomo, subordinati al bene morale e supremo dei singoli e del popolo»47.
Tutto ciò non fu sufficiente. Dopo un articolo apparso su «L ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Stati senza l'intervento di commissioni di esperti - la terza Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Il risultato dei suoi lavori è la Convenzionedelle Nazioni Unite sul diritto del mare, aperta alla firma a Montego Bay il 10 dicembre ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà della e quella Convenzione di settembre pratici dell’esercizio deidiritti: se con larga prevalenza europea e italiana), si ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il art. 2 dellaconvenzione segreta franco- della diplomazia, da non confondere con il dirittodelle genti, «antico quanto il mondo» ed espressione «dei avvenne a Malvano, uomodella Destra piemontese, che ...
Leggi Tutto
equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...