FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] squadra inglese che avrebbe offerto protezione a tutti gli Stati italiani desiderosi di "mettersi al sicuro dagli insulti e dalla rappresentato un maggior vantaggio anche per la Francia. Una convenzione firmata il 10 gennaio stabilì che il Granducato ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nel quadro delle rivalità italiane. Sconfitti i Fregoso, il D. offrì i suoi servizi al re di Francia e ai suoi alleati con accortezza mercantile, nel dispregio assoluto di qualsiasi convenzione cavalleresca che sul mare non aveva mai attecchito. Del ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] con L. A. Melegari. Espulso successivamente dalla Francia al pari di altri democratici italiani, il F. passò in Svizzera e nel invece, al F. insostituibile anche quando votava contro la convenzione di settembre e firmava gli ordini del giorno contro ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre (1864) e da biasimare come la democrazia d'oltr'alpe. Ma la sua non è supina acquiescenza alla Francia: lo si vedrà nel 1890, in uno scambio di lettere col gen. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] il 15 e 16 giugno 1863 a favore di contatti con la Francia per la soluzione della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ecclesiastica italiana il B. dedicò in quello stesso torno di tempo un saggio Della ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 1859, ad aderire all'alleanza franco-sarda. Partito che fu il 1964, mentre il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a . Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] alla Conferenza per il disarmo di predisporre la Convenzione per la messa al bando delle armi una installazione americana nell'isola italiana di Lampedusa (1986) e di sistemi di teatro. Nel 1996 la Francia si è ritirata dal progetto congiunto con ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI e si concluse con una convenzione firmata anche dalla S. Sede fu «attivo, instancabile, paziente, franco, eppure fermo nell’affermazione dei principi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] esempio, in occasione della guerra di Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le impegno da lui condotte fu la negoziazione della neutralità italiana nella guerra franco-prussiana, che consentì poi la liberazione di Roma ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari italiani, il primo segno di un a Minghetti, nella preparazione della difficile discussione sulla convenzione di settembre, a Sella, nel delinearsi di una ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...