CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della guardia nazionale, e combatté contro le truppe regie, comandate da A. Garibaldi nei Balcani d'accordo col re; dopo la Convenzione di settembre, interpretata come una rinunzia a Roma, cercò ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] successo in ambito internazionale. All’inizio del 1968, della convenzione istitutiva del LIGB di cinque anni prima non restava dunque energiche proteste di Alexander Keynan, presidente del Consiglio nazionale per la ricerca e lo sviluppo di Israele, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Ubaldino Peruzzi. Forse l'imminenza della convenzione di settembre e di una ripresa dell sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. 205 ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] della guerra libica, tanto che al congresso nazionale del PSI tenutosi a Reggio Emilia nel luglio dalla morte, p. 125). Il M. era convinto che la firma della «convenzione Sinclair», cioè l’accordo stipulato tra fine marzo e i primi giorni di aprile ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] stranieri che impedivano alla nuova élite militare e burocratica "nazionale" quel ruolo egemonico che ormai si sentiva in grado esercito, e lo incaricava delle trattative di pace. La convenzione di Casalanza del 20 maggio, che accoglieva le richieste ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] d'autore in una diversa temperie intellettuale. Città e convenzione divengono le due componenti di un gusto per l'artificio comico veneziano e le lettere piacevoli e facete, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1887, pp. 335-344, e nella edizione ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] certo cadde molto, ne guadagnò la sua fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] avanzate idee politiche, specie dei francesi che sostenevano la Convenzione. Per la sua amicizia col ministro francese N. J venne soltanto riservato uno dei quattro posti dell'Istituto nazionale per le arti figurative (accanto al Canova). Ripartì ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cui il 31luglio 1847 era stato reso noto il testo della "Convenzione conclusa tra S. S. Pio IX e S. M. censura sulla stampa, il papa continuava a lasciare sfogo alla propaganda nazionale.
Quando, a fine 1847, si tornò a parlare di imminente ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] ; senza però riuscire a essere un vero e proprio teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte degli affari generali e quello del personale; rinnovò la convenzione tra Comune e teatro, firmata nel lontano 1929 e ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...