FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] certo cadde molto, ne guadagnò la sua fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] così un importante testimone del movimento che portò alla Convenzione austro-piemontese del 1840 e quindi alla tutela della dello storico fosse determinante per la formazione della coscienza nazionale italiana, Cantù, nel 1837, accettò di buon grado ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] manifestazioni ostili, fomentate o almeno tollerate dalla guardia nazionale, come il più aspro avversario dei propositi di per Roma e Venezia; soltanto nelle polemiche contro la convenzione di settembre ritrovò in parte l'antica vivacità: temeva ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] quando l'8 luglio si apprendeva dai giornali della convenzione anglo-turca con cui il sultano affidava all'Inghilterra C., e rinviano ai più ampi problemi di una crisi nazionale di crescenza con corrispondente ricerca di un ruolo attivo tra le ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] 1860; Abbiamo guadagnato o perduto? La convenzione e il traslocamento della sede del governo, e la democrazia umbra dal 1861 al 1870, in Il modello umbro tra realtà nazionale e specificità regionale, a cura di S. Magliani - R. Ugolini, Perugia 1991 ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] Italia e Francia avevano stabilito sin dal 1904 una convenzione-quadro, che non disciplinava direttamente in materia di lavoro studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero (ICLE ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di continuò fino al 9 aprile a lavorare all'esecuzione della convenzione: ripristinò l'amministrazione civile nelle Marche e nell'Umbria ed ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] col suo appoggio, fu stabilito un piano di vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un pascia aveva occupato d'accordo col sultano; la successiva convenzione di Alessandria, dell'agosto, che stabiliva il definitivo ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] strada fino allora inesplorata; il 15 marzo firmava una convenzione con l'anfàri d'Aússa - agli italiani erano concessi e letteraria, V(1901), pp. 82-97; L'Africa Italiana al Parlamento Nazionale, 1882-1905, Roma 1907, pp. 208 s., 305 s., 309, 317 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] della legge che prevedeva l'approvazione della convenzione di settembre.
I molteplici impegni politici non F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...