(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] diritto, quasi mediatrice fra la Roma antica e i paesi dell'Europa, sollecitati dal bisogno di unità legislativa e di più salda spregiudicato tedio delle cosiddette buone usanze e delleconvenzioni sociali.
Per questi scrittori ilfuturismo fu ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 'Oriente islamico, giunti all'Europaperil tramite della Spagna; del che sono re cattolici, con l'erede al trono inglese, ilfuturo Enrico VIII; e portò ancora a legarsi a 1839 con la vittoria di Isabella (convenzione di Vergara del 31 agosto), anche ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] dei fiumi più importanti d'Europa. Come peril Volga, il valore antropogeografico della Neva è tuttavia assai perilfuturo.
Infanzia e giovinezza rudi quelle di Pietro: all'età di dieci anni assiste alle orge di sangue avvenute in occasione della ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] creditizie, a causa del protezionismo dell'Europa che ostacolava l'afflusso di merci il sentimento particolaristico di tutti erano sintomo fedele dei sentimenti e delle esigenze del momento piuttosto che programma di vita in comune perilfuturo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dell'impero, vincolo morale e politico tra i popoli dell'Europa, esecutore della volontà della Chiesa. Poiché tra i varî pretendenti nessuno gli sembra accettabile, il , ilfuturo Napoleone III. Da allora, Gregorio XVI governò per mezzo della polizia ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] peril rimpatrio e il rimborso come per la fusione e trasformazione in moneta svizzera delle monete ritirate dalla circolazione (per la somma complessiva di 232 milioni di franchi) furono stabilite dalla convenzione tutto ilfuturo sviluppo.
Il ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] l'alce dell'Europa settentrionale; il bisonte americano il primo seme d'una comune nazionalità perilfuturo; ma, dopo di essa, la lotta, ora sorda ora aperta, riprendeva più viva che mai, aggiungendosi alle aspirazioni di carattere nazionale dell ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] istante in poi (Gp) o in qualche istante futuro (Fp) o nel prossimo istante (Xp) dell'Europa continentale, mentre nei paesi di lingua anglosassone venne usato agli inizi il termine jurimetrics, proposto dallo statunitense L. Loevinger nel 1949 per ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , è assurto a simbolo della lotta contro il l. minorile nel mondo; per loro il l. minorile non si configura infatti come sfruttamento ma come una buona occasione per sentirsi più liberi, più adulti e più tutelati perilfuturo. Ma sull'argomento la ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] i maggiori paesi dell'Europa continentale è il dato di fondo su delleconvenzioni statistiche che definiscono uno stato (e il tasso) di disoccupazione.
Ancora agli inizi degli anni Settanta il tasso di occupazione peril complesso dell'area dell ...
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