Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881) figlio di Guido Taddeo e di Letizia Murat, sposò (1844) Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia. Ostile al governo pontificio, prese viva [...] senatore (dal 1868), fu successivamente ministro dell'Agricoltura (1862), ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863), uno degli artefici della Convenzione di settembre (1864), regio commissario a Padova (1866) e ambasciatore a Vienna (1868-69). ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Giappone ad aprirsi ai traffici con le potenze occidentali.
1856-60: guerra anglo-franco-cinese che si conclude con la convenzione di Pechino con ulteriori vantaggi agli Occidentali.
1857-58: in India, rivolta di Delhi dei sepoys contro gli Inglesi ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] nel 1833, la guerra, svoltasi in connessione con l’analogo tentativo di don Miguel in Portogallo, ebbe fine con la Convenzione di Vergara (1839) che segnò la sconfitta dei c. da parte dei costituzionali di Maria Cristina.
L’avvento di Amedeo ...
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Rivoluzionario giacobino (Gnadenthal, Treviri, 1755 - Parigi 1794). Barone prussiano, nel 1776 si stabilì a Parigi. Illuminista, acceso polemista (Certitude des preuves du mahométisme, 1780, in risposta [...] la repubblica universale (si autoproclamò "oratore del genere umano") e il culto della Dea Ragione. Deputato alla Convenzione, essendosi legato con gli hebertisti, fu vittima della campagna robespierrista contro questi ultimi e finì sul patibolo. ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] internazionale delle organizzazioni internazionali figura la conclusione di accordi, il cui regime giuridico è codificato nella Convenzione di Vienna del 1986 sul diritto dei trattati tra Stati e organizzazioni internazionali e fra organizzazioni ...
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La l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, stabilisce (art. 23): «In relazione a contratti tra persone che si trovano nello stesso Stato, la persona considerata [...] sede principale del vettore. Per quanto concerne la vendita di beni mobili, si applica il regime previsto nella Convenzione dell’Aia del 1955, che rimanda anzitutto alla scelta effettuata dalle parti, espressamente o secondo criteri interpretativi ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] . - vedi alto adige, in questa Appendice (vol. I, p. 76).
Il problema delle minoranze al Consiglio d'Europa. - Nella convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma dagli stati membri del Consiglio d ...
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Il sindacato della Cassazione sul rifiuto di giurisdizione
Fabio Francario
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione ritengono sindacabile per eccesso di potere giurisdizionale la pronuncia del Consiglio [...] la potestà legislativa sia esercitata dallo Stato nel rispetto degli obblighi internazionali, quale l’obbligo assunto con l’adesione alla Convenzione EDU, ratificata e posta in esecuzione con la L. 4 agosto 1955, n. 848.
Di fronte a tale dubbio il ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] il grado di maresciallo di campo il 1 marzo 1791. La lealtà dell'A. verso la Francia si confermò quando, dopo la Convenzione del 1793 e l'inizio dell'insurrezione antifrancese, egli si oppose all'azione del Paoli alleato con gli Inglesi: costretto a ...
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numero decimale, parte significativa di un
numero decimale, parte significativa di un parte della scrittura di un numero decimale formata dalle cifre che forniscono una informazione effettiva sul risultato [...] numero decimale l’eventuale zero che compare alla sinistra del numero, come lo 0 in 0,27, necessario per convenzione, mentre sono significativi gli zeri intermedi e quelli al termine del numero; questi ultimi infatti indicano il grado di precisione ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...