Morris, Robert
Statista e finanziere statunitense (Liverpool 1734-Filadelfia 1806). Recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso [...] e sovrintendente alle Finanze, con l’organizzazione di un’attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzione federale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino al 1798 quando, travolto dal ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu l'anima fino al suo ingresso alla Convenzione nazionale, che si riunì il 20 sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra ...
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Generale e uomo di stato statunitense (Lexington 1793 - Hunts ville, Texas, 1863); da giovane partecipò ai combattimenti contro gli Indiani (1812); fu poi membro del Congresso e governatore del Tennessee [...] Indiani. Inviato nel Texas a negoziare trattati commerciali con gli Indiani, vi si stabilì e ne divenne delegato alla convenzione costituente (1833). Allo scoppio della guerra con il Messico, quale comandante in capo, sconfisse i Messicani sulle rive ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] assemblea costituente.
Nell’estate del 1787 a Filadelfia, Washington, A. Hamilton, J. Madison e B. Franklin guidarono la Convenzione verso la stesura di una nuova Costituzione, da sottoporre a ratifica popolare negli Stati. Dai molti compromessi uscì ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] sembrò avviare una politica di cauta democratizzazione. Than Shwe, succeduto nel 1992 a Saw Maung, convocò nel 1993 una Convenzione nazionale con il compito di redigere una nuova Costituzione, che però non ottenne risultati di fronte al rifiuto dei ...
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Patriota greco (n. 1793 - m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro; si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si recò come suo luogotenente [...] della campagna da lui diretta quello stesso anno nella Grecia centrale, e poi le vicende politiche della convenzione nazionale, lo persuasero ad abbandonare la carica (1823). Quando Giovanni Capodistria fu eletto presidente della Grecia liberata ...
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(fr. la Commune) Il governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795 e il potere rivoluzionario che si installò nella città con l’insurrezione del 18 marzo 1871. La prima C. ( C. rivoluzionaria) fu, sino [...] . Il suo potere effettivo cessò il 9 termidoro del 1794, allorché essa si rivelò incapace a sostenere Robespierre contro la Convenzione.
La seconda, nota come C. di Parigi, sorse dalla sollevazione del popolo parigino contro il governo di M.-J.-L ...
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Ipsilanti, Demetrio
Patriota greco (n. 1793-m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro. Si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si [...] della campagna da lui diretta quello stesso anno nella Grecia centrale e poi le vicende politiche della convenzione nazionale, lo persuasero ad abbandonare la carica (1823). Quando Giovanni Capodistria fu eletto presidente della Grecia liberata ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] regime elettorale censitario (1791), distinguendo tra cittadini attivi e passivi (v. Cittadinanza. Diritto costituzionale). Eletto alla Convenzione (sett. 1792), votò a favore della morte del re, tenendosi poi lontano dall'attività politica fino alla ...
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Quartiere residenziale di Losanna e porto sulla riva settentrionale del Lago di Ginevra.
Il 15 ottobre 1912 vi fu firmato il trattato di O. tra Italia e Turchia, preliminare alla successiva pace di Losanna, [...] l’amnistia e completa libertà religiosa per la popolazione musulmana delle due province.
Primo germe del futuro Benelux, la convenzione di O. del 18 luglio 1932 impegnò Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi a ridurre gradualmente i diritti di dogana ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...