BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] generale del ministero dell'Agricoltura e Commercio nel primo gabinetto Rattazzi (3 marzo-8 dic. 1862). Contrario alla convenzione di settembre e al trasferimento della capitale da Torino a Firenze, aderì poi alla Permanente che, attraverso il gioco ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] nuovamente tesi. Questa volta pretesto alla crisi era stata la questione - del resto regolata da una precisa convenzione bilaterale - delle imposte territoriali nell'agro riminese. Non riuscendo ad indurre con negoziati Sigismondo al rispetto degli ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] più che nelle sue aspirazioni su Ginevra, ebbe fortuna in quelle sul Piemonte, dove con gli Accordi di Blois e la Convenzione di Fossano (1562) riottenne dai francesi le piazze di Torino, Chieri, Chivasso. Dal cantone di Berna riebbe, con il Trattato ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] pronta ad affrontare il possibile scontro (ma il re cedette alle richieste francesi).
Nel 1793 fu siglata la convenzione anglo-napoletana e il Regno di Napoli entrò nella prima coalizione antifrancese. La flotta fu immediatamente allertata e il ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] del G. spiccano gli acquisti di terreni, servitù attive e privilegi a favore del mulino di Castenaso e la convenzione stipulata nell'aprile 1454 con Aristotele Fioravanti e altri per rimetterlo in piena efficienza; l'acquisto di 32 ettari nelle ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] privati (guidati dal Credito mobiliare di D. Balduino). Già durante la discussione parlamentare per l'approvazione della convenzione (agosto 1868) vi erano stati velati riferimenti all'esistenza di tangenti indirizzate ad alcuni deputati. Fu però ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] alla pace: agli atti partecipò il D., senza alcuna veste pubblica. L'anno successivo, quando a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo IV, con la quale il doge genovese Gabriele Adorno, in cambio del riconoscimento formale della ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] a Milano, contro la Catalogna. Il 16 genn. 1473 i due ambasciatori stipularono a Lione con i delegati dei re una convenzione, con la quale Luigi XI rinnovava l'infeudazione di Genova al duca di Milano, si impegnava a non allearsi con Venezia, a ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] contro reparti italiani. Il 19 ottobre fu nominato comandante dei depositi di ogni arma esistenti nella capitale.
Dopo la convenzione di settembre e il ritiro delle truppe francesi che dal 1849 avevano garantito la sicurezza interna dello Stato, la ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] con la pace di Costanza. Ancora in qualità di console, nell'ottobre del 1162 il D. approvò con i colleghi la convenzione stipulata tra un gruppo di cittadini e la società detta "compagna dei Tripolitani". Nel gennaio del 1163, sempre come console ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...