(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] conciliazione fra uno spirito già molto attento ai dati della cultura moderna e una tradizione ancestrale divenuta pura convenzione. Cimentandosi nella pittura con il cavalletto, Racim dimostra come le lezioni di arte moderna siano ben apprese alla ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] Hanson, One Nation. Dopo anni di accese discussioni sui vincoli costituzionali con la Gran Bretagna e dopo che una convenzione costituzionale si era pronunciata a favore dell'istituzione di un sistema repubblicano, fu indetto per la fine del 1999 un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] tenere lontano dalla patria il fratello, che contava gran seguito fra i sudditi e l'esercito, Bajazet dovette addivenire a una convenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno in cambio della custodia di Djem ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] modo consentire che si ponesse in discussione "qualsiasi revisione o modificazione o sostituzione delle disposizioni sancite dalla Convenzione di Londra del 1915", che formavano "il Patto fondamentale dell'entrata in guerra dell'Italia" e dovevano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] i due nella gara ad infamarsi a vicenda. Ma, sul piano dei fatti, F. ha la meglio quando - con la convenzione del 15 genn. 1445 - Galeazzo Malatesta, dietro compenso, cede Pesaro ad Alessandro Sforza, fratello di Francesco, e Fossombrone allo stesso ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] o meno della legge delle guarentigie. In risposta ottenne che «questa legge non ha punto carattere di convenzione internazionale, dacchè fu spontaneamente e liberamente fatta dal potere legislativo nazionale». La commissione inoltre consigliò «che la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di cui aveva goduto Alessandro, lo fece in deroga alle istruzioni ricevute. Al tempo stesso, sulla base di una convenzione stipulata con Alessandro nel 1536, egli costringeva C. a cedere ufficialmente a Carlo V le fortezze di Firenze e Livorno ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1864, dopo la radicalizzazione del discorso cattolico-liberale di Montalembert, al congresso di Malines del 1863 e quella Convenzione di settembre che sembrò allentare la minaccia su Roma.
Il «Sillabo» fu così collegato a una enciclica, la Quanta ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] tale scritto". Un grave smacco per la S. Sede questo della distruzione del documento in grado di provare la convenzione segreta. E magra consolazione pel papa punire il tradimento con l'allontanamento del colpevole. Restava il fatto che formalmente ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] è come Giulio II. Sicché l'ospitalità ai congiunti urbinati anziché diventare ribellione al papa trova una sua formalizzazione nella convenzione, del 10 ag. 1516, tra quello e Francesco II. Ben più grave per questo il transito devastante delle truppe ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...