MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] all'unificazione tout court, pur presentandola come un'ipotesi subordinata. La sua esperienza ministeriale coincise con la crisi della convenzione di settembre, su cui intervenne in Senato il 2 dic. 1864. Quindi il M. tornò definitivamente a Napoli ...
Leggi Tutto
BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] contingenti genovesi, astensi e alessandrini. Una volta libero, il B. poté condurre rapidamente a termine la sua missione diplomatica.
La convenzione stipulata a nome del Comune di Genova dal B. con Ugo III di Borgogna (16 febbr. 1190) prevedeva, a ...
Leggi Tutto
GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] del 1598 fece addirittura la spola fra Ferrara e Faenza, per poi presenziare, il giorno 12, alla stipula della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio. Il G. rimase a Faenza ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] è anche uno dei maggiori storici italiani del Novecento, Claudio Pavone.
Opere. Il trasferimento della capitale del Regno ossia la convenzione del 15 settembre 1864 tra l’Italia e la Francia. Opera contenente i documenti diplomatici ed i principali ...
Leggi Tutto
MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] e una disastrosa ritirata.
Rientrato a Napoli durante il blocco della squadra navale inglese, al momento della stipula della convenzione di Casa Lanza il M. seguì la regina Carolina Bonaparte nell'esilio, imbarcandosi con lei e alcuni ministri sul ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] J. Giugni Lattari, I parlamentari della Calabria dal 1861 al 1967, Roma 1967, pp. 105, 297 s.; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 41 s., 50, 144, 196. ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1863,
Pareto intervenne contro le interpretazioni estensive della legislazione repressiva sul brigantaggio e, nel novembre 1864, contro la Convenzione di settembre e il trasferimento della capitale a Firenze.
Morì a Genova il 19 giugno 1865.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Unità (1866-1870), in Rass. stor. del Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] liberamente al congresso scientifico di Genova, che prese un aspetto talmente politico da esser da taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. E il ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] preoccupazioni del B. erano tutt'altro che ingiustificate: l'avvicinamento del Sobieski a Luigi XIV sancito con la convenzione del 13 giugno 1675 compromise una intesa austro-polacca che rimaneva la migliore prospettiva per un'azione decisiva contro ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...