GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] fanciullezza negli affari di Stato: già il 10 marzo 1404 il suo nome figura infatti accanto a quello di Teodoro nella convenzione da questo stipulata con i duchi di Milano, figli di Gian Galeazzo Visconti, per la restituzione di Casale. Dal marzo ...
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Uomo politico e militare (Filadelfia 1744 - Lancaster, Pennsylvania, 1800). Delegato al Congresso continentale (1774), entrò nell'esercito (1775) e divenne primo aiutante di campo del generale Washington. [...] (1782), ne divenne presidente (1783). In seguito fu presidente dell'Assemblea legislativa della Pennsylvania, delegato alla Convenzione costituente (1787) e presidente del Consiglio esecutivo della Pennsylvania. Dal 1790 al 1799 fu governatore dello ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] memoria, fece gli studi elementari e medi a Chieti, tuffandosi subito in vastissime letture, al di là di ogni convenzione scolastica, di testi sia latini, sia italiani, sia francesi in lingua originale (in francese parlò e scrisse con pieno ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] Adams. Tornato in patria, nel 1785 divenne presidente dello stato di Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] dollaro e di un sistema monetario decimale in sostituzione del sistema britannico; poi rappresentò la Pennsylvania alla convenzione costituzionale del 1787, dove combatté contro la schiavitù e sostenne con idee aristocratiche un governo fortemente ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] poesie per l'Arcadia. Ritornato a Genova, acquistò presto buona fama di giurisperito. Nel 1797, in seguito alla convenzione di Mombello tra il generale Bonaparte e una deputazione della Repubblica di Genova, sorta la nuova Repubblica a governo ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] Consiglio (1992-93, 2000-01). Nel 2001 è divenuto senatore con il centrosinistra e nel 2002 vicepresidente della Convenzione europea. È stato poi presidente del Centro studi americani (2002-2013), dell’Istituto della Enciclopedia Italiana (2009-2013 ...
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Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] deputato alla Camera alta del Missouri (1869) per il partito repubblicano; passato a quello democratico, fu membro della Convenzione costituzionale del Missouri (1874). Nel 1876-77 fu corrispondente da Washington del New York Sun, nel 1878 acquistò ...
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Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] per natura, della prevalenza del diritto naturale, affermando che le leggi dello stato sono non solo frutto di convenzione, ma intimamente contraddittorie, limitandosi ad arrecare un eventuale danno a chi le trasgredisce, ma nessun vantaggio a chi ...
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Governatore coloniale (Woolwich, Maine, 1651 - Londra 1695). Dapprima carpentiere navale, si dedicò poi a varie imprese commerciali (recupero dei tesori affondati con alcune navi spagnole e inglesi, per [...] Massachusetts per breve tempo, poi di nuovo nel 1689, quando la colonia si trovava sotto il governo di una convenzione rivoluzionaria. Diresse poi due spedizioni contro i Francesi nel Canada. Dopo la concessione delle "carte" alle colonie fu creato ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...