GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] A dispetto della coincidenza di date con l'Ultima Cena, il polittico di Spalato è condotto secondo le più ligie convenzioni belliniane. Da questo confronto risulta evidente come lo stile di G. si piegasse consapevolmente alle diverse richieste della ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] (Arnold, Grohmann, 1929, p. 32).Libro per eccellenza, modello di tutti i c., è il Corano (v.), per le cui norme e convenzioni di stesura si formò nel corso del Medioevo una serie di tipologie omogenee che finirono poi per influenzare forme e modi di ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] meccanico fu l'unico progresso rispetto al tipo di figure che si trovavano nei codici precedenti.Il vero distacco dalle convenzioni figurative dell'a. medievale ebbe luogo solo nel 1543 con la pubblicazione a Basilea del De humani corporis fabrica di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate convenzioni nell’uso dello spazio e del tempo.
All’architettura belga, sul finire del 19° sec., dette impulso il re Leopoldo ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] definitivo del Danubio e sancì la libera navigazione del fiume.
Istitutiva dell’OCSE, firmata il 14 dicembre, in sostituzione della convenzione, firmata pure a P. il 16 aprile 1948, istitutiva dell’OECE.
Concluso il 27 agosto 1928, è più noto come ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer, n. 1944).
La soggettività
Nel mondo occidentale sono andate perdute le convenzioni che aiutavano a definire l'identità personale. La libertà lascia però aperto il varco a una vasta inquietudine, messa ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] altomedievali, il complesso iconografico di Andria potrebbe essere caratterizzato in sintesi come convenzionale: sono le medesime convenzioni cui si riallacciano, come si è visto, anche un ciclo pittorico romano ora perduto e alcune botteghe ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con i segni del dio della caccia, Mixcoatl. Altri affreschi nei medesimi gruppi di edifici sembrano legarsi per temi e convenzioni ai codici mixtechi di quest'area. In area Maya furono impiegati l'intonaco colorato nelle superfici esterne e la ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il resto dell'Europa, spaziando dalla letteratura al teatro e al cinema. Un artista espressionista, superando le convenzioni della tradizione artistica, vuole esprimere nel quadro la propria personale visione del mondo, anche se triste, dolorosa ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] a caso Le Corbusier inventò degli uomini modello; ma gli uomini viventi, anche i più arretrati e schiavi delle convenzioni, hanno diritto al soddisfacimento dei loro pur falsi bisogni. Se per investire il bisogno vero, oggettivo, il pensiero passa ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...