CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] come Butti, Bracco, Niccodemi e, almeno in parte, Oriani. Il gusto del paradosso, l'ironia amara sulle convenzioni sociali, la critica alla borghesia, condotta per altro in termini borghesi, compaiono col C. sulla scena italiana: trattando ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] della società: famiglia, proprietà, religione e stato. Della prima sottolineava lo svilimento a semplice contratto basato su convenzioni e formalismi. Circa il diritto di proprietà, ne invocava la riforma nei termini di equità e ragione, visto ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] definitiva in utroque iure (1682).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, Diversorum, 100, VI: Convenzioni per la stampa delle opere del dott. Ulisse Aldrovandi. Capitoli della concessione fatta… a' ss.ri Manolessi… il 17 ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] rapporti sociali, anche impegnandosi nel discorso politico e rivendicando, al di là di motivazioni esibizioniste, spontaneità e libertà da convenzioni.
Fonti e Bibl.: Carteggio Tenca-Maffei (1861-1882), I-III, a cura di L. Iannuzzi, Milano 1974; L ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] naturalistica, assunta come base per misurare nelle singole realizzazioni d’arte i modi di aderenza al reale e di convenzione formale; forte motivo di consonanza fu la comune capacità di trasformare in strumento di analisi la propria intensa ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] l'episodio conclusivo della storia sentimentale secondo le consuetudini teatrali, combina sapientemente autobiografia e padronanza delle convenzioni letterarie, dando luogo all'opera più matura di Pasqualigo. Rispetto alla notevole originalità delle ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] , Milano 1961, pp. 77-133, 268; A. Jachino, La campagna di Lissa. 1866, Milano 1966, passim;M. Gabriele, Le convenzioni navalidella Triplice, Roma 1969, ad Indicem;G. Borsa, La crisi italo-cinese del marzo 1899nelle carteined. del ministro C., in ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] delitto anche gli oppressori sono trascinati: quello di Gertrude nasce dalla violenza familiare, che a sua volta dipende dalle convenzioni sociali. La persecuzione di Don Rodrigo è effetto non di passione o di vizio, ma della necessità cui egli non ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , discorsi, panegirici. Quarantaquattro datano al periodo papale e sono di grandissimo interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e degli svolgimenti di una sconcertante sottigliezza, si raccordano per la gran parte all'attualità: risposte ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Ferrero della Marmora, cui aveva contribuito con la nota del 7 nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia definitiva dell'Italia ad andare a Roma. Nelle elezioni del 22 ott. 1865 lo J. era stato eletto ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...