Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] voci (colonna dialogo) c'è la possibilità di selezionarle al fine di far ascoltare allo spettatore solo ciò che interessa; per convenzione, per es., si può sentire il dialogo fra due personaggi lontani e immersi nel brusio della folla. Si può sentire ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] dal romanzo di H. Fielding, la scalata sociale del protagonista si colora di tratti di irriverenza nei confronti delle convenzioni sociali. L'apporto di Karel Reisz fu caratterizzato da una profonda capacità di analisi della società, accompagnata da ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] distingue in tutto dieci, da quello percettivo a quello dell'inconscio, valorizzando in tal modo la complessità delle convenzioni che pesano sulla produzione di immagini e che, al tempo stesso, le differenziano dai loro referenti reali.Il passaggio ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] del cinema, e che ha subito nel corso della sua storia un processo di standardizzazione in virtù delle convenzioni di una tradizione sbilanciata in direzione comunicativa (v. linguaggio del cinema).
Le due elaborazioni dunque, quella di Zavattini ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] L. Grobety (n. 1949) continua a scrivere sull'antico e caro tema della rivolta contro la competizione, contro le convenzioni, contro la rassegnazione, su come trasformare la coscienza individuale e cambiare il mondo. E. Barilier (n. 1947) costruisce ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] complessivamente desse però l'impressione di una continuità narrativa e visiva, come se le cose si svolgessero, pur secondo convenzioni e regole costruttive, ma senza salti apparenti, sotto gli occhi dello spettatore. L'avvento del sonoro contribuì a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il resto dell'Europa, spaziando dalla letteratura al teatro e al cinema. Un artista espressionista, superando le convenzioni della tradizione artistica, vuole esprimere nel quadro la propria personale visione del mondo, anche se triste, dolorosa ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] del sogno iniziale, i beige borghesi della protagonista, il cuoio nero dell'amante) accettando a suo modo le convenzioni pittoriche e cinematografiche anche nei capolavori successivi, vedi i c. caldi e la luce diffusa propria della commedia per ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] da presa di Minnelli esalta le scenografie di Gibbons per rendere una Parigi da un lato minore e quotidiana, tra convenzione e realismo, dall'altro fantastica e onirica, offerta in una visione che è quella dei grandi pittori impressionisti.D'altra ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] di una circolazione ineguale e non furono, nel loro insieme, estranei all'oggettivo antagonismo tra obbedienza alle convenzioni e tentativi di rottura, pigrizia delle idee e invenzione. Un segmento fecondo della cinematografia risiedeva nei film ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...