The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] per gli aspetti minimi e concreti della vita quotidiana che si attenuerà nella produzione successiva, più fedele alle convenzioni dei generi hollywoodiani.
Se tale realismo quotidiano trova in The Crowd la sua espressione più originale e coerente ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] (1939; Un grande amore) ricorre invece, già in fase di stesura del soggetto, a una delle convenzioni narrative più frequentate dal melodramma cinematografico, quello dell'amore osteggiato da circostanze sfortunate, sviluppando un'idea venutagli ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di una condizione umana travagliata dall’angoscia dei sensi, dalle convenzioni della vita borghese, dalla vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via più aperta, specie dopo ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dei pionieri organizzava in un trattamento spettacolare ciò che sarebbe stato poi codificato come cinema classico con le sue convenzioni, i suoi generi, le tipologie dei personaggi, nel contesto europeo il cinema prendeva coscienza formale del suo ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] immoralismo, rappresentata da Groucho, e una vena di vitalismo, affidata a Harpo, che portano lo scompiglio nelle convenzioni morali codificate.
The cocoanuts e Animal crackers sono esempi più vicini alla comicità originaria da vaudeville, la quale ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] analoga, negli splendidi The Lady Eve (1941; Lady Eva) e The Palm Beach story (1942; Ritrovarsi), le convenzioni tipiche della cosiddetta commedia del 'rimatrimonio' (comedy of remarriage, secondo la definizionne di S. Cavell, 1981), nella sua ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] di intendersi con il regista. Riascoltati oggi, nell'originale come nel doppiaggio d'epoca, sembrano scolpiti nella pietra delle convenzioni, senza un errore o un cedimento, intenti a restituire, con poche parole, il male e la disillusione, il ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] personaggio di Paula Mayer (Belinda Lee). Ma fu con Salvatore Giuliano, bandito ma anche leggenda popolare, che R. sconvolse le convenzioni del film di finzione. L'eroe protagonista, che compare per la prima volta già cadavere nel cortile di casa De ...
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The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] . Lo scopo di tale strategia stilistica è al contempo spettacolare e filosofico. Si tratta, cioè, di sfidare le convenzioni rappresentative del western ‒ già scosse negli anni precedenti dalla 'ribalderia' di Sergio Leone ‒ e di capovolgerne di segno ...
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Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] dei mohicani, 1960) ‒ furono sceneggiati da Burt Kennedy, il cui marchio di fabbrica consisteva nell'espressione delle convenzioni filosofiche del genere attraverso dialoghi distaccati e concisi, come quando Randolph Scott, in Seven Men from Now ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...