CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, mentre il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume alle pp. 209-309 le vicende ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] produttivo dell'opera italiana responsabile dell'enfasi della vocalità) e contro la teatralità, invocando assoluta libertà dalle convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia" (Del dramma musicale italiano e dei suoi ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] da una sua presunta aggressività, si respingessero in blocco i suoi attacchi alla morale corrente e alle convenzioni sociali, specialmente per quel che riguardava la condizione della donna nella società.
Antesignana di quella temperie spirituale ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] nei confronti della feudalità locale si accompagnò al rinvio delle "compattate" stipulate nel 1363 da Ortenburg: tali convenzioni, che definivano le relazioni con i conti del Tirolo in termini di forte dipendenza, furono più volte rimandate ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] immoralismo, rappresentata da Groucho, e una vena di vitalismo, affidata a Harpo, che portano lo scompiglio nelle convenzioni morali codificate.
The cocoanuts e Animal crackers sono esempi più vicini alla comicità originaria da vaudeville, la quale ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] , a favore, invece, di un confronto con il vero (Accascina). Nella produzione del L., infatti, le convenzioni neoclassiche vennero generalmente stemperate dalla sua naturale inclinazione a considerare gli aspetti della vita quotidiana. Con un tratto ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] analoga, negli splendidi The Lady Eve (1941; Lady Eva) e The Palm Beach story (1942; Ritrovarsi), le convenzioni tipiche della cosiddetta commedia del 'rimatrimonio' (comedy of remarriage, secondo la definizionne di S. Cavell, 1981), nella sua ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] personaggio di Paula Mayer (Belinda Lee). Ma fu con Salvatore Giuliano, bandito ma anche leggenda popolare, che R. sconvolse le convenzioni del film di finzione. L'eroe protagonista, che compare per la prima volta già cadavere nel cortile di casa De ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] di coltivare la letteratura in versi con la quale. aveva esordito, ma aggregando, nella maturità, alle convenzioni erotiche e platonizzanti il gusto concreto dell'Arcadia "scientifica", estremo tentativo di rivitalizzare schemi retorici ormai ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] Senna e quindi accolto nella sua famiglia, ne stravolge le rispettabili abitudini, rifiutando infine la nuova vita con le sue convenzioni e ritornando alla libertà. Nell'interpretare questo film, di cui fu anche coproduttore, S. scelse di attuare una ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...