È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] anticipatamente nella conclusione del contratto si considera come una cautela per il risarcimento dei danni in caso d'inadempimento della convenzione, e si dice caparra. La parte che non è in colpa, se non preferisce di ottenere l'adempimento della ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] diritto. E tuttavia, se questa opinione persiste nella teoria, è oggi generalmente riconosciuto che si tratta soltanto di una convenzione e che in pratica i giuristi, e in particolare i giudici, svolgono inevitabilmente un ruolo molto più attivo: l ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] , o parzialmente, da norme consuetudinarie. Pertanto, oltre ai trattati che codificano norme consuetudinarie già esistenti (quali le convenzioni dell'Aja del 1907 in materia di diritto bellico), esistono trattati che derogano a consuetudini (per es ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] si obblighi a corrisponderli. Nel primo caso, la misura dei nuovi interessi è quella legale, nel secondo, quella pattuita nella convenzione (art. 1232). In tal modo è evitato il pericolo per il debitore di dolorose sorprese. Ma questa limitazione non ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] contrattuali. Si è sottolineato come spesso gli usi anticipino l'intervento legislativo; l'osservanza ripetuta con la convenzione della sua vincolatività riconduce gli usi alla consuetudine e quindi li trasforma in fonte di diritto (Carnevali, U ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] già nel 1397, il compito di concludere, con la cooperazione di Pietro degli Ubaldi e di Matteo Feliciani, certe convenzioni tra i professori dello Studio ed il Comune (che versava allora in gravi difficoltà finanziarie), circa le fonti di entrata ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] oggetto lo studio della legge cambiaria del, 14 dic. 1933, entrata in vigore il 1° genn. 1934 insieme con le convenzioni internazionali. Il B. vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia ...
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Con riferimento all’art. 1341 c.c., regole contrattuali predisposte da uno dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, [...] prestazione di servizi finanziari. Non sono vessatorie le clausole che riproducono disposizioni di legge o norme contenute in convenzioni internazionali delle quali siano stati parti contraenti tutti gli Stati dell’Unione Europea. La nullità di una o ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] , s'erano domate le insurrezioni nel Marocco e in Siria, nella primavera del 1926; conclusa, per la Siria, la convenzione di Angora (18 febbraio 1926), con la Turchia; riprese e concluse le trattative per la questione dei debiti interalleati (accordi ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] conflitti.
È del 1906 il lavoro Gli ultimi progressi dell'arbitrato internazionale. Brevi note, a proposito di due recenti convenzioni generali d'arbitrato concluse dall'Italia, in Rivista di diritto internazionale, I (ora in Scritti, II, pp. 623-630 ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...