Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, [...] ma in breve, per la sua indole poco incline alle convenzioni cortigiane, ne perse il favore trascorrendo il resto della sua vita in avventurosi vagabondaggi. È considerato, con Du Fu, uno dei maggiori poeti cinesi. La sua fama postuma è fondata ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] biografie cd. romanzate. L'opera ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia vittoriana. S. si confermò scrittore d'eccezione con l'irriverente ma affettuosa biografia Queen Victoria (1921 ...
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Romanzo (1787) dello scrittore J.-H. Bernardin de Saint-Pierre (1737-1814), pubblicato nel IV volume delle Études de la nature.
Al centro del racconto è l'amore candido e felice tra i giovani Paul e [...] de France (is. Maurizio) a contatto con la natura, fin quando l'incontro con gli obblighi e le convenzioni della civiltà ne provocherà la tragica conclusione.
L'opera, chiaramente influenzata dal mito rousseauiano della natura, ha ispirato testi ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] questa Appendice.
Letteratura. - Poesia. - Intorno al 1950 parve che i poeti inglesi tendessero a tornare verso precedenti convenzioni tanto nella tecnica quanto nei contenuti. La manifestazione più nota di codesta tendenza conservatrice fu il gruppo ...
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Scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894 - Amburgo 1959). Autore molto controverso, dotato d'una innegabile potenza d'ispirazione e d'una rara coerenza stilistica e ideologica, ha osato affrontare [...] dell'uomo, recuperato nella sua viscerale adesione al mondo della natura, dalla cui armonia dolorosamente lo distrae l'insieme delle convenzioni sociali. Tra le sue opere si ricordano il dramma Medea (1926) e il discusso romanzo d'esordio Perrudja (2 ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] temi della successiva produzione (violenza del linguaggio, crudezza delle immagini, rivolta astiosa e irriverente contro le convenzioni, ribellismo individualistico). Durante la permanenza a Fresnes scrisse anche romanzi (Notre-Dame-des-fleurs, 1944 ...
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Pseudonimo dello scrittore irlandese Brian O'Nolan o Ó Nuallain (Strabane, Tyrone, 1911 - Dublino 1966). Umorista brillante, autore di geniali parodie e pastiches, curò dal 1940 al 1965, con lo pseudonimo [...] romanzo, At swim-two-birds (1939; trad. it. Una pinta di inchiostro irlandese, 1968), è un campionario parodico di convenzioni narrative e stilistiche elaborate in un'originale struttura a scatole cinesi. Fra gli altri romanzi sono da ricordare The ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] . La sua vena fortemente satirica e grottesca si traduce sul piano linguistico in una feroce parodia dei varî stili e delle convenzioni letterarie. Tutta la sua opera narrativa e teatrale ruota sul tema dell'immaturità, cioè la giovinezza, il caos ...
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Scrittrice statunitense (n. Laguna, Nuovo Messico, 1948). Di discendenza mista (alle origini native dei Laguna Pueblo unisce tratti messicani e angloamericani), esordì con una raccolta di versi, Laguna [...] accomuna le sue opere è l'indagine sul rapporto tra terra, tradizione e spiritualità, che S. conduce servendosi di convenzioni narrative, materiali e stili quanto mai eterogenei, contro lo sfondo suggestivo della sua terra d'origine. Non immune da ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] le diverse forme codificate di scrittura, espresse una radicale critica nei confronti della società statunitense, delle sue istituzioni e convenzioni e dei suoi miti (An american dream, 1965; Why are we in Vietnam?, 1967; The executioner's song, 1979 ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...