PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] vi sono prevedibilmente segni, nella testimonianza tedesca, di un contributo fornito dall’abate a tale risoluzione, che nei fatti converge con la cura di Pietroaldo nel porre al riparo il patrimonio monastico: questo adesso alimenta un progetto di ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] creatasi nella Terraferma - ad inviare urgentemente un contingente di soldati veneziani, mentre anche il capitano generale converge sull'isola. Alle difficoltà militari va poi aggiunta la scarsa affidabifità della popolazione, nella quasi totalità ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] della media aritmetica delle prime n ridotte; ad es. con questa definizione la serie indeterminata 1 - 1 + 1 - 1 + ... converge ad 1/2. In conclusione le sue creazioni principali sono l'aritmetica asintotica e la geometria intrinseca.
Oltre alla sua ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] genuina ispirazione agostiniana, il ruolo dell'autorità e la subordinazione delle scienze umane alla teologia. Per contro converge perfettamente con Enrico nel riconoscere la centralità della Scrittura nell'elaborazione teologica, ma, a differenza di ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] . La sua genialità consiste nell'aver principalmente tenuto conto dell'effetto scenografico, collocando il suo monumento là dove converge, inevitabilmente, lo sguardo degli astanti. L'opera assume così un carattere altamente simbolico che valica ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] e profezia, lungo un filo di riflessione che progressivamente si sposta dal tema dei demoni a quello della rivelazione, e converge, in ultimo, nel richiamo ai profeti ispirati, i quali, come attesta Avicenna, ugualmente «vedono le figure» e «odono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] in cui il fatto (gli uomini, l’avvenimento) scompare in una marea piena di vita (economica, religiosa, civile), che sale, converge, cresce in un pullulare vasto di cose dove niente soverchia e niente è soverchiato (Di Rienzo 2008, p. 60).
La storia ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] donazione, si verifica simultaneamente a una realizzazione analoga da parte del partner, e dove l'affermazione della propria identità converge e si fonde con la tensione all'immersione nell'altro.
Questo fine viene raggiunto quando le tre modalità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] facilmente accessibili, affine di venderli a chi ne abbisogna (p. 36).
Anche lo Stato, che incarna l’azione collettiva, converge per Gioia verso uno scopo che è solidale a quello dell’economia: con la garanzia dei diritti, innanzi tutto, ma anche ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , però, di tesi della cultura cattolica della Restaurazione (cui era stato sensibile anche il primo Gioberti) non converge col già rifiutato legittimismo o coll'intuizionitmo metafisico (e basti ricordare le critiche a J. de Maistre). Piuttosto ...
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convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il part. pass. convèrso e quindi anche i tempi...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....