FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , misconoscente "in terra" un'"innocenza" in ogni caso palese "in cielo".
Impensabile una resistenza di fronte al muoversi convergente del nemico che procede da Gradara con Lorenzo de' Medici, già prossimo a Casteldurante con Vitello Vitelli, già ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] per l'incremento e lo sviluppo dell'industria, un organismo costituito nel luglio di quell'anno e voluto per il convergente desiderio di alcuni tra i maggiori imprenditori e di una larga schiera di scienziati di predisporre un insieme di strutture ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] dalla realtà in espansione urbana, ha ora un altro soggetto istituzionale che s'inserisce con atteggiamento convergente sulla tutela a latere delle Soprintendenze, con intenti propositivi attenti all'avanzamento del dibattito sulla salvaguardia ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] in masse minori, costringendole alla resa, per rilanciarsi verso altri avviluppamenti, in concomitanza con l'azione convergente di altre colonne, provenienti da altre direzioni. È il tipo della manovra di avviluppamento multiplo e contemporaneo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] raggiungimento dell’Unità. Le sue istanze più rigorose di separatismo temperato, riformismo religioso, centralità della coscienza, convergenza tra fede e libertà, si appannavano anche in coloro che si presentavano come suoi eredi. Il conciliatorismo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a farle apparire scavate. La stilizzazione dell’acconciatura, con le ciocche disposte in rigoroso ordine paratattico convergente verso il centro, e i grandi occhi spalancati rispecchiano invece le convenzioni del genere colossale, già riscontrate ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] raccordati da monsignor Domenico Jacobini. Anche un’imbarazzante ed elitaria presenza legittimista, almeno inizialmente affatto convergente con gruppi conservatori cattolici, era presto abbandonata e in qualche caso sconfessata sia da intransigenti ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] l'offensiva: con la battaglia dell'Amba Aradam (11-15 febbr. 1936) il B., con duplice azione convergente, sostenuta validamente dall'aviazione e da opportuni concentramenti d'artiglieria, annientava la massa principale nemica, composta di 80 ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] Giannina, contro il sultano; l’Eteria raccoglieva la richiesta di aiuto fattale da ‛Ali e diede inizio a un doppio movimento convergente: dall’esterno con A. Ipsilanti, che il 7 marzo 1821 passava il Pruth ed entrava in Moldavia, dove tentava invano ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] fiorentina France-Italie, ilF. si trovò sin dal primo dopoguerra a svolgere parallela un'attività storiografica ed una convergente attività pubblicistica, per insegnare ai contemporanei (e furono, com'egli intitolò uno dei volumi in cui raccolse i ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...