MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] prima a esercitare una funzione di freno nel governo di convergenza, in particolare sulla questione delle "giunte difficili"; poi XVI congresso liberale, la corrente di Zanone conquistò la maggioranza assoluta e il M. perse del tutto il controllo del ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Chiesa universale rischiava di divenire il punto di convergenza di quanti - giansenisti, antigesuiti, regalisti, di staccare ancora la causa della Chiesa da quella dei governi assoluti, il C. fondava tuttavia il suo reazionarismo su basi ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad una confederazione di Stati, nazionale. La volontà di anteporre alle ideologie questa convergenza di interessi portò a quel connubio fra la ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] il prodotto di un linguaggio che si determina come possibilità assoluta, come praticabilità a priori dell'esperienza e della realtà. rimatore e il pubblico. Al di là di quest'area di convergenza c'è il prete, il pitocco, l'evangelico povero di spirito ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] indubbie capacità organizzative e diplomatiche, nonché di fedeltà assoluta alla monarchia. Il 3 nov. 1796 venne intanto , che completavano l'organico della deputazione economale, e in piena convergenza d'intenti con N. Corsini e il Fossombroni, il F. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] con U. Ojetti., sostenne la logica di tale convergenza che avrebbe dimostrato come il nazionalismo non fosse un espansione coloniale ovvero su temi che rivestivano un'assoluta centralità nell'elaborazione teorica e negli indirizzi programmatici ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] Monaldis"). Né d'altra parte può assumere particolare significato la convergenza di tutti questi elenchi per gli altri nominativi tra loro del cardinale legato si giustifica con l'impegno di assoluta povertà professato dai servi di Maria, per cui ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Bolchini, p. 270). Il F. assegnava priorità assoluta all'organizzazione, al rafforzamento del partito ed era e avevano in P. Secchia l'esponente di maggior spicco. La convergenza tattica si realizzò intorno al gruppo di Azione comunista, ma si rivelò ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] 1° apr. 1854 C. Cavour sottolineò la singolarità di una convergenza delle due estreme per ostacolare la sua opera di governo, il G al primo argomento il G. evidenziava la situazione di assoluta arretratezza della Cassa torinese, tanto più vistosa se ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] negli anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna cittadino venisse a costituirne il necessario punto di convergenza economica, politica ed amministrativa. L'A., pur ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
trumputinismo (Trumputinismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la convergenza di interessi tra gli uomini politici David Trump, statunitense, e Vladimir Putin, russo. ◆ [tit.] Sbandata strategica Anche i fan della Ditta ora scoprono che i grillini...