CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Chiesa universale rischiava di divenire il punto di convergenza di quanti - giansenisti, antigesuiti, regalisti, giurisdizionalisti era importante, ma sul piano morale il punto debole era costituito dalla ricerca ossessiva dei compromesso e della ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] i dissidenti della Destra, cui egli apparteneva, tentavano una convergenza con la cosiddetta Pentarchia.
Il 26 gennaio 1887 la reagì facendo presente la scarsa preparazione militare e la debole tenuta del Paese: prevedette altresì il protrarsi del ...
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Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Carlotta Conti
Le Sezioni unite sono state chiamate a pronunciarsi su di [...] non confondere la natura di elemento probatorio “debole” da riconoscersi alle dichiarazioni de relato con diritto delle prove penali, cit., 79 ss. Il riferimento alla convergenza del molteplice, con riguardo alle chiamate de relato si legge in Cass ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della litispendenza e della continenza fra cause esaminandone presupposti ed effetti alla luce del diritto interno e delle fonti comunitarie.
Litispendenza [...] del giudicato. Inoltre si può riscontrare una convergenza di interessi pubblicistici, essendosi ormai riconosciuto che il di fori); b) quando l’attore sia una parte debole nei confronti della quale la derogabilità del riparto della giurisdizione ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] impudicizia del doppio senso in cui si accordano comicamente il rimatore e il pubblico. Al di là di quest'area di convergenza c'è il prete, il pitocco, l'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] disciplina del loro rapporto sulla quale vi è stata la convergenza della loro volontà.
Come detto, le clausole contrattuali possono contrattuale), da redigere per iscritto e consegnare alla parte debole del contratto. Non sempre la violazione di tali ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] sostegno dell'imperatrice e alla prevedibile condiscendenza del debole papa Giovanni XV, all'importante soglio vescovile di vero sembra dunque essere quella che sottolinei la convergenza oggettiva tra le ambizioni comunque motivate del Filagato ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] di Scelba si basò sulla preoccupazione che un governo debole e incerto a fronte di eventuali minacce eversive il terzo gabinetto Fanfani, quello che Aldo Moro definì delle «convergenze democratiche», in carica dal luglio del 1960 al febbraio del ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] non significa però escludere l’esistenza di rapporti e di convergenze di interessi, di problemi e di risultati, che valgano a combattuti dai migliori illuministi, contiene pure in sé, certo debole e confusa, ma non per questo trascurabile, la ...
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L’inedito modello dell’in house orizzontale
Giovanni Pescatore
La questione della legittimità degli affidamenti in house di tipo “orizzontale” e della loro eventuale riconducibilità ai requisiti dell’in [...] cd. “analogo” non è vista come il risultato della convergenza di autonome volontà espresse da distinti “centri di interesse”, la relazione esistente tra i contraenti appare congenitamente più debole, occorre verificare con maggior rigore in che misura ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...