FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] che i protestanti svizzeri accorressero in aiuto di quelli tedeschi e lo stesso Carlo V cercò di ostacolare la convergenza tra i protestanti sottolineando che egli portava la guerra contro due principi ribelli e non contro gli Stati protestanti ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] l'ultima offerta del nemico, disposto ad abbandonare l'assedio in cambio della cessione di Giavarino. Ma ormai la convergenza degli aiuti militari su Vienna suggeriva all'imperatore di risolvere il conflitto sul piano militare e l'offerta turca non ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ma anche per attestarsi in vetta al processo di parziale ricambio sociale ingenerato dal sistema di governo mediceo.
Data la convergenza dei suoi orientamenti con quelli del Magnifico, il L. continuò a essere presente fra gli Otto di pratica, se non ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] quei settori del PCI che contrastavano la politica di Togliatti e avevano in P. Secchia l'esponente di maggior spicco. La convergenza tattica si realizzò intorno al gruppo di Azione comunista, ma si rivelò assai fragile ed effimera (lo stesso F. dirà ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] simile ricerca scientifica corrispose un'attività nell'Azione cattolica e nelle istituzioni, ferma nei principi, ma aperta alla convergenza e alla discussione. Scelto per la vicepresidenza dell'Azione cattolica da Giovanni XXIII nel 1959 e poi alla ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] incaricato Goffredo di Lorena. È legittimo chiedersi se nei contatti con i signori normanni non sia piuttosto da vedere una convergenza di interessi dei Normanni per assicurarsi un collegamento tutto sommato favorevole con il papa - e di ciò, come si ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Fornovo del 6 luglio 1495 - per volontà di Firenze, accorre al Poggio Imperiale con quasi 2000 uomini a intercettare la convergenza delle forze senesi con gli effettivi capeggiati da Virginio Orsini. E, sempre per conto di Firenze, G. - in concerto ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] una Federazione repubblicana autonoma in Romagna e nelle Marche; poi, pur partecipando all'Aventino, rifiutando ogni convergenza nella difesa della legalità statutaria, che avrebbe potuto risolversi in un riconoscimento della monarchia ove questa si ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , al velleitarismo radicale, dovuto alla chiusura di questo verso la classe lavoratrice e il socialismo. Su questa politica di convergenza democratica e socialista il C. impostò la battaglia de L'Isola, di conserva con la milanese Italia del popolo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] progressiva ascesa di Antonio e Domenico, ma d'ora in poi ognuno prese la sua strada, salvo a ritrovare una convergenza d'interessi nella trasmissione - che assunse connotati estremi - dei benefici ecclesiastici, al punto che nel 1533 lo stesso doge ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....