La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] efficace un catalizzatore stabile di ferro attivato da alluminio e potassio, al quale poco dopo Mittasch aggiunse calcio come terzo promotore. Contemporaneamente Bosch era impegnato a progettare un convertitore capace di sostenere il gran calore e ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] Svedesi, anche grazie ad alcune loro miniere da cui si ricavavano dei minerali quasi privi di zolfo e fosforo, sostanza quest'ultima che rende l'acciaio particolarmente fragile.
Bessemer inventò anche il convertitore mobile, un forno montato su perni ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] ’ contenente n., rame e ferro sotto forma di solfuri; la metallina viene in seguito trattata in un convertitore, così da eliminare ulteriormente zolfo e ferro; il prodotto risultante è quindi sottoposto a raffreddamento controllato, macinazione fina ...
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triplex Nel linguaggio tecnico e scientifico, integrazione di tre elementi e alla successione di tre fasi.
In metallurgia, processo t., o assoluto t., procedimento di conversione della ghisa in acciaio, [...] ottenere prodotti di qualità a partire da materie prime scadenti. Si basa sull’impiego successivo di tre metodi tradizionali di affinazione: così, per es., la ghisa, convertita in acciaio al convertitore Bessemer, può essere successivamente trattata ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] nello studio dei fenomeni di trasporto in sistemi agitati da bolle o da getti gassosi.
Nel caso di bolle gassose che passino operativa che sostituisca il forno a riverbero e il convertitore.
Per poter sfruttare appieno i minerali complessi e ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il preriscaldo dell'aria stessa, prima con il focolare inventato nel 1828 da J. B. Neilson, poi con il ricupero dei gas dello stesso di produrre acciaio (usando forni Siemens-Martin, convertitori Bessmer e crogiuoli) e laminarlo in lamiere grosse ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] prime fornaci.
La forma più elementare di fornace era rappresentata da un foro scavato nel terreno rivestito di argilla o di imprenditore britannico, che nel 1856 inventò il convertitore mobile (il convertitore Bessemer), un forno montato su perni che ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio o...
soprasoffiaggio
soprasoffiàggio s. m. [comp. di sopra- e soffiaggio]. – In siderurgia, nel processo di fabbricazione dell’acciaio al convertitore Thomas, la fase finale dell’operazione, allorché si presenta la necessità di aumentare l’apporto...