epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] provocato da uno scarso afflusso di sangue al cervello, oppure possono iniziare durante periodi di febbre molto alta nei bambini piccoli. In questi casi si parla di convulsionifebbrili. I genitori si spaventano molto, ma non si tratta di epilessia! ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] prima dei tre anni. Spesso esse sono infracliniche; l'età in cui più frequentemente insorgono assenze è quella scolare.
Le convulsionifebbrili dell'infanzia ricorrono in una percentuale elevata di bambini (3-7%) tra i 6 mesi e i 5 anni, con ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] la perdita di coscienza e, quindi, l'amnesia relativa all'episodio convulsivo. Abbastanza frequenti sono le convulsionifebbrili o iperpiretiche, che si verificano soprattutto nel bambino (il diffuso termine 'infantigliole' indica che il linguaggio ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] modalità suddette, un ciclo di 10-12 crisi febbrili, preferibilmente colla malaria, o altrimenti con agenti piretogeni di questo intervento, prescindendo da eventuali sintomi neurologici (convulsioni, atassia, afasia, paresi) per lo più transitorî, ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] malariae il quadro clinico è quasi sempre benigno ed è dominato da accessi febbrili che hanno una cadenza di 48 ore per le prime due specie di risposte motorie intenzionali a stimoli dolorosi), convulsioni generalizzate (più di due crisi nelle 24 ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] e infezioni polmonari da aspirazione. La temperatura febbrile è più alta e persistente che nelle forme 2° e il 6° giorno di malattia con cefalea, vomito, convulsioni, coma; sono evidenti le classiche manifestazioni di irritazione meningea (rigidità ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] ottenuta inducendo nel paziente dagli 8 ai 12 accessi febbrili, previa inoculazione di un ceppo malarico). Nel 1933, due quadri morbosi; introdusse quindi come sostanze adatte a indurre le convulsioni prima l'olio di canfora (1934) e, in seguito, il ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] in condizioni patologiche, per es. negli stati febbrili accompagnati da reazione meningea. Tale variazione di inappetenza; con il progredire della malattia possono aversi convulsioni, peraltro abbastanza comuni anche nell'adulto. Caratteristiche ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] avesse presente casi di morbo di Alzheimer), epilessia, convulsioni, paralisi e così via. L'epilessia è causata dal Vi sono diverse specie di itterizia: può comparire durante le crisi febbrili, quando la bile rossa si diffonde in tutto il corpo, ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulso
agg. e s. m. [dal lat. convulsus, part. pass. di convellĕre «strappare»]. – 1. agg. a. Che si manifesta con brusche contrazioni dei muscoli, con rapide e violente scosse: tremito c.; moto c. delle membra, delle labbra; gesti c.; tosse...