Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinatecelesti. Nel sistema altazimutale i p. sono lo zenit e il nadir, nel sistema equatoriale sono i p. celesti propriamente detti. P. terrestri I due punti in cui l’asse ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] di Tolomeo, dell'uso dell'astrolabio per determinare le coordinatecelesti di un luogo, della misura del cielo e m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi dalla tradizione del catalogo ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] in cui, in forma comoda per i naviganti, sono raccolte, ora per ora di ogni giorno, anno per anno, le coordinatecelesti dei principali astri osservabili (Sole, Luna, pianeti e stelle principali) e altri dati utili (alba e tramonto del Sole e ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] . ◆ [FTC] [EMG] P. di commutazione: lo stesso che p. ausiliario (v. oltre: P. di una macchina elettrica). ◆ [ASF] P. di coordinatecelesti: relativ. a un sistema di coordinate astronomiche, i due punti distanti di 90° dal cerchio massimo sulla sfera ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] massimo assunto come fondamentale in un sistema di coordinatecelesti, qual è il p. dell'orizzonte per le coordinate altazimutali (altezza e azimut) e il p. dell'equatore celeste per le coordinate equatoriali (declinazione e ascensione retta o angolo ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la cella stessa. ◆ [ASF] P. di un astro: quella corrispondente alle sue coordinatecelesti; la p. apparente, osservabile, può differire da quella vera a causa della rifrazione, dell'aberrazione, ecc. ◆ [MCC] P ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] a divide la sfera. Ciò fatto, se S è un punto della sfera celeste, si traccia la minima distanza sferica di S da a, cioè si conduce , per cui le linee u e v sono le parallele ai due assi coordinati; le c. polari, per cui le linee u e v sono le ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] 2‾‾ dx;
infine, se la curva è assegnata mediante la sua equazione in coordinate polari
ρ = ρ(ϑ), ϑ1 ≤ ϑ ≤ϑ2
si ottiene:
l (yard); per esigenze particolari (misurazioni di distanze dei corpi celesti, di piccole l. d’onda ecc.) sono usate anche altre ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] possibile il volo orbitale tramite lo sfruttamento della meccanica celeste.
S. atmosferico Spazio in cui si svolge la o complessi a seconda che lo s. sia reale o complesso, detti coordinate del punto; si definisce come distanza di due punti (x1, x2, ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] .
Astronomia
P. fondamentale
Il p. contenente il circolo massimo assunto come riferimento di un determinato sistema di coordinate sferiche celesti. Nel sistema altazimutale (altezza e azimut), il p. fondamentale è il p. dell’orizzonte; nei sistemi ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...