Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, di una cellula ecc. (➔ polarità; simmetria).
Per il p. cui è legata l'economia di un paese ➔ polo di sviluppo.
P. magnetico Ciascuna delle due estremità di una sbarretta magnetizzata o di un magnete o di un elettromagnete; precisamente p. Nord è quello che in una calamita libera di orientarsi nel campo magnetico terrestre si dispone verso Nord, p. Sud è l’altro polo (per i p. geomagnetici e magnetici della Terra ➔ magnetismo).
P. elettrico Zona più o meno piccola di un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. negativo, rispettivamente quello a potenziale più alto, più basso (nelle celle elettrolitiche, p. positivo è lo stesso che anodo e p. negativo equivale a catodo).
Ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie.
P. celesti I due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la sfera celeste e intorno ai quali si compie il moto apparente diurno della volta celeste: p. Nord o boreale o settentrionale quello da cui il senso di rotazione della Terra appare antiorario, p. Sud o australe o meridionale quello da cui la rotazione appare oraria. Più genericamente, p. della sfera celeste sono i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinate celesti. Nel sistema altazimutale i p. sono lo zenit e il nadir, nel sistema equatoriale sono i p. celesti propriamente detti. P. terrestri I due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la superficie terrestre: p. Nord o boreale o artico, rivolto verso il p. Nord celeste, p. Sud o australe o antartico, rivolto verso il p. Sud celeste. Si fa distinzione tra p. veri, punti d’incontro con la superficie terrestre dell’asse di rotazione della Terra, e p. geografici, i punti d’intersezione con la superficie terrestre dell’asse polare di simmetria dell’ellissoide di rotazione a cui si suole assimilare la Terra.
Il p. Nord fu raggiunto per la prima volta dallo statunitense R.E. Peary il 6 aprile 1909; il p. Sud dal norvegese R.E. Amundsen il 14 dicembre 1911. Migrazione dei p. Spostamento periodico sulla superficie terrestre dei p. veri, dovuto al movimento approssimativamente conico compiuto dall’asse di rotazione terrestre attorno all’asse polare di inerzia. A causa di questo spostamento i p. veri descrivono attorno ai p. geografici una traiettoria complicata chiamata polodia terrestre. La non coincidenza tra p. vero e p. d’inerzia è connessa con la diversa distribuzione delle masse che costituiscono la Terra, le quali non sono disposte simmetricamente attorno all’asse di rotazione terrestre. Allo spostamento periodico dei p. veri corrisponde una variazione periodica delle latitudini di tutte le località della superficie terrestre. I calcoli indicano uno spostamento del p. d’inerzia di circa 6 m; questo dato, estrapolato all’ultimo milione di anni, ha rivelato che i p. devono aver percorso circa 120 km. Se si considera quindi la notevole mobilità della parte più esterna del pianeta terrestre, così come emerge dalla teoria della tettonica delle placche, risulta evidente come nel corso del tempo geologico la posizione dei p. veri sia mutata in relazione ai movimenti delle placche litosferiche.
Punto che gode di particolari proprietà in relazione a un dato ente o problema.
P. di un’involuzione sopra una conica Γ (fig. 1) è il punto P del piano della conica con cui sono allineati due qualunque punti di Γ, A e A′, B e B′ ecc., corrispondenti nell’involuzione. In fig. 2 è indicato il p. Q della retta q rispetto alla conica K.
Nella teoria delle funzioni analitiche (➔ singolarità) si dice che una funzione f(x) ha un p. per x = x0 se il limite del modulo di essa, quando x tende a x0, è infinito: la funzione illustrata in fig. 3 ha un p. nell’origine O.
P. delle libertà e P. del buongoverno Coalizioni elettorali costituite, in occasione delle elezioni legislative del marzo 1994, da Forza Italia e altre formazioni minori rispettivamente con la Lega Nord e con Alleanza nazionale; nelle successive elezioni dell’aprile 1996 la coalizione tra Forza Italia, Alleanza nazionale e altre forze minori assunse il nome di P. per le libertà.