L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] una regola generale per effettuare tale riduzione, addusse alcuni esempi in cui le variabili potevano essere separate introducendo coordinateellittiche. Egli, tra l'altro, determinò le curve geodetiche su un ellissoide a tre assi e fornì un'altra ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] , facendo tendere r all'infinito (operazione priva di senso nel caso ellittico), si trova il valore limite cosψ₀=−1/e dell'angolo ψ, perché, dipendendo da tutte e tre le coordinate, essa provoca accelerazioni perturbative secondo le tre direzioni ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema copernicano. di otto minuti, lo portò ad assegnare un'orbita ellittica al pianeta), si deve concludere che avesse buone ragioni per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] corpi. Il matematico Qiu-dong Wang trova un cambiamento di coordinate con cui scrivere una soluzione globale del problema degli N congettura di Shimura-Taniyama per la classe di curve ellittiche presa in esame da Wiles.
Realizzazione di condensati di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Newton si prefiggeva di dimostrare che i pianeti descrivono orbite ellittiche con il Sole in uno dei fuochi, e che i di Delisle nel 1768, Lalande si assunse il compito di coordinare gli sforzi internazionali.
Il secondo transito fu osservato da ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] tali problemi si risolvevano utilizzando le equazioni di orbite ellittiche (Rahman 1999). È tuttavia probabile che ḫayrallāh segnate le posizioni di circa 1020 stelle fisse, secondo le coordinate di Tolomeo o le correzioni posteriori. Spesso vi sono ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] ) un cambiamento di almeno 18″ di arco in una delle due coordinate. Tra queste stelle vi era pure Aldebaran, anche se il suo a un Sole centrale non si allontanavano mai dal piano dell'ellittica) era solo uno dei componenti di un sistema più grande, a ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] ‒ generate nel caso di orbite a due corpi di tipo ellittico;
3) quelle in cui le inclinazioni sono finite e le i due corpi primari, era posto nell'origine di un sistema di coordinate che ruotava in modo solidale con il secondo corpo primario J, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] il cerchio. Essi potevano essere eliminati con un'orbita ellittica collocata a metà strada nella lunula compresa tra il cerchio recò a Uraniborg nel 1671-1672, per determinare le coordinate dell'osservatorio di Tycho in relazione a quelle di Parigi ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] quantità solari corrispondenti a n e l. Oltre a usare valori noti per le coordinate della Luna, Delaunay opera una sostituzione delle lettere che rappresentano i valori ellittici non perturbati di L, l, G, g, H, h, contrassegnandoli con l'indice '0 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, che comprende circa 300 specie, di...