Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina mesopotamica: la filosofia, i medici e le pratiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina mesopotamica [...] . Gli asû si vanno specializzando come medici dediti prevalentemente a una terapia positiva, sono poco numerosi e concentrati nelle coorti e nelle capitali. L’asû è considerato il medico vero e proprio, depositario del sapere empirico riguardo i ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] sui fianchi dalla cavalleria. Successivamente, l’ordinamento tattico si fondò sulla insuperata legione (➔) romana, articolata in dieci coorti uniformemente armate, compatte e tetragone all’occorrenza, sia in attacco sia in difesa.
Medioevo ed età ...
Leggi Tutto
Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] di accerchiamento e rialzare il morale dei soldati, lanciò a una decisa offensiva l'ala destra, al comando di Publio (8 coorti con mille cavalieri celti e altre forze di cavalleria e di arcieri: in complesso, quasi 6000 uomini). Ma i Parti trassero ...
Leggi Tutto
Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] nella pratica religiosa da parte delle donne si riscontra per tutte le fasce di età, da quelle più praticanti – le coorti più giovani e più anziane – a quelle intermedie, caratterizzate da una minore incidenza dei praticanti (in primo luogo fra i ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] marzo 1797) da cui uscì approvata la costituzione della Repubblica Cispadana. In marzo si recò a Mantova per ispezionare la coorte ferrarese ivi dislocata e procurarne il trasferimento a Bergamo, insorta il 13 contro il governo veneto. Alla fine del ...
Leggi Tutto
Vedi RATIARIA dell'anno: 1965 - 1996
RATIARIA (v. vol. VI, p. 608)
M. Bollini
Colonia romana della Moesia Superior, oggi meglio nota grazie a scavi sistematici condotti a partire dal 1975. È situata [...] lungo la via che costeggiava il fiume, presidiati da distaccamenti della legione; le vie interne erano controllate da coorti ausiliarie e dai corpi di cavalleria. Il potenziale economico e produttivo della città non sembra essere stato fiaccato ...
Leggi Tutto
LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] primi anni della guerra, infine nel 107 chiese a Metello una guarnigione romana: richiesta che fu accolta con l'invio di quattro coorti di Liguri. Non è a credere tuttavia che con la fine della guerra giugurtina Leptis passasse senz'altro a far parte ...
Leggi Tutto
Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] si distinsero per fedeltà a Roma nella guerra annibalica e in quella contro i Cimbri: Mario ricompensò per questo due coorti di Camerti con la concessione della cittadinanza romana. Dopo la guerra sociale Camerino appare come municipio, iscritto alla ...
Leggi Tutto
Importante punto d'incrocio fra la vallata media del Danubio e la via maestra che quasi in linea retta procede dall'Italia, attraverso Lubiana (Emona), Cilli (Celeia), Ptuj (Petovio), Szombathely (Savaria), [...] 'aspetto generale. È molto importante per la storia degli accampamenti romani fortificati, per le sue caserme costruite per le coorti, i manipoli (centurie doppie), le centurie, ecc., e anche per le altre costruzioni, le quali, pur seguendo le regole ...
Leggi Tutto
I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] della pace l'antica alleanza fu rinnovata alle medesime condizioni. Anzi la circostanza che Tacito (Hist., I, 59) parla di otto coorti di Batavi, mentre le iscrizioni, le quali sono tutte posteriori all'anno 70, non menzionano che la 1ª, 2ª e 3 ...
Leggi Tutto
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...