Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] sbigottiti, non altrimenti che se fossero colpiti da un influsso maligno; dove poi cadde crivellato dai dardi, di là le coorti dei Latini, indubbiamente in preda al terrore, fuggirono lasciando per largo tratto dietro di sé il deserto. Nello stesso ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] dopo la morte di Cesare; nel 42 a. C. ebbe anzi gli onori del trionfo, per quanto sotto il suo governo cinque coorti al comando del senatore Belbio fossero state annientate perdendo le insegne (44 a. C.).
Grandi successi non sembra neppure che abbia ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] vi fu più tenuta guarnigione. In compenso gli abitanti di questa provincia formirono numerose reclute alle legioni e alle coorti pretorie e urbane, come attestano le iscrizioni. A Forum Iulii (Fréjus) stazionava una flotta di guerra, costituita da ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] and Development Review, 14, 1 (1988); L. Roussel, La famille incertaine, Parigi 1989; R. Lestaeghe, G. Moors, Razionalità, coorti e riproduzione, in Famiglia, figli e società in Europa, Torino 1991, pp. 235-66; A. Pinnelli, Modernizzazione socio ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] generazionali rivela che in tutti i Paesi il divario fra fecondità realizzata e livello di sostituzione generazionale è molto marcato per le coorti nate dopo l’inizio del 20° sec., dell’ordine di 0,8 figli per donna in Inghilterra e Galles; 0,7 in ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] la presenza di un cippo di restitutio agrorum presso Fano (CIL, XIι, 6331). E inoltre da ricordare il contributo delle due coorti di Camerti alla vittoria sui Cimbri, che Mario premia con il dono della cittadinanza romana (Cic., Balb., 20, 46; Val ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] , A., Continuità e discontinuità nel comportamento riproduttivo delle donne italiane nel dopoguerra: tendenze generali delle fecondità delle coorti nelle ripartizioni tra il 1952 e il 1991, Working paper n. 53, Dipartimento di Statistica "Giuseppe ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] . Si tratta di un compito difficile, suscettibile di introdurre una serie di distorsioni, che solo gli studi 'per coorti' consentono di evitare.
Sulla base delle ricerche effettuate, e in considerazione dei loro risultati, sono stati adottati ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] loro esercito, disciplinatissimo e ben organizzato. I soldati erano riuniti in legioni, a loro volta divise in coorti e centurie comandate queste da centurioni. Alloggiavano in accampamenti, che all'occorrenza sapevano costruire in poche ore. Strade ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] causa più comune di demenza corticale a esordio precoce (⟨65 anni) dopo la malattia di Alzheimer, con una prevalenza stimata in alcune coorti in 15/100.000. La FTD si presenta principalmente tra i 35 e i 75 anni d'età. La malattia colpisce in ugual ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...