Gli alleati, i tributari e i mercenari che, insieme alle legioni, componevano l’esercito romano. Durante la Repubblica, erano i consoli a stabilire da quali Stati dovevano essere inviati gli auxilia, il [...] fuori d’Italia. Augusto riformò radicalmente l’organizzazione di queste milizie: la fanteria leggera (ausiliaria) fu divisa in coorti di 500 o 1000 soldati; alcune di esse, le equitatae, comprendevano reparti di cavalleria. Agli a. era affidato ...
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Astronomia
Costellazione del cielo boreale, costituita da una lunga fila di stelle di modesto splendore che si trova tra l’Orsa Maggiore e la Minore.
Storia
Soldato di un corpo militare a cavallo, intermedio [...] cavallo italiani (v. fig.). Il nome deriva dallo stendardo del corpo, su cui anticamente era rappresentato un dragone (già simbolo delle coorti romane nel 2°-5° sec. d.C.). Nell’esercito sardo, Carlo Emanuele II istituì nel 1668 i primi reggimenti d ...
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Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN)
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
(MVSN) Istituzione del regime fascista sorta con lo squadrismo e riconosciuta legalmente nel 1923. [...] Comprendeva la milizia ordinaria, la milizia coloniale e le milizie speciali. La milizia ordinaria, organizzata in legioni, coorti e centurie, aveva carattere territoriale. Durante le guerre italo-abissina e di Spagna furono mobilitate grandi unità ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] = ILS 722 = 5537, incisa nel periodo 317-337 d.C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle tre coorti urbane»; la base è impiegata anche per una dedica del «prefetto urbano».
36 L’iscrizione CIL VI 1692, del 337 d.C ...
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Suddivisione della legione romana, creata come unità tattica elementare quando nell’esercito romano si rese evidente la necessità di un ordinamento articolato della legione su 3 linee distanziate; ogni [...] ; le centurie erano indicate come 1a e 2a del manipolo. Quando l’ordinamento per coorti sostituì quello manipolare, i 3 m. dei 3 ordini dello stesso numero formarono la coorte, ma il m. rimase distinto anche per funzione tattica. Il m. non è più ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] decise l'occupazione delle isole Ionie, nell'operazione fu coinvolta la terza legione, costituita il 13 giugno 1797 (che raccoglieva le coorti cispadane) e di cui il F. ebbe di fatto il comando. Egli partecipò alla presa di Corfù, ove ebbe modo di ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] loro la concessione della cittadinanza romana. Il numero delle legioni permanenti fu fissato a 25; ogni legione fu divisa in 10 coorti, che al loro interno contavano 3 manipoli o 6 centurie, e il numero degli effettivi aumentò fino a 5500 soldati. La ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] consentì una vera intesa con l'elemento militare: così, verso la fine del 97, egli dovette subire l'ammutinamento delle coorti pretorie e l'affronto dell'uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l'adozione di Marco Ulpio ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] formata da sei centurie di 80 uomini. La cavalleria e le truppe ausiliarie furono tolte alle coorti e raggruppate in coorti indipendenti, che venivano assegnate alle legioni a seconda della necessità. L'ordinamento 'mariano' rimase inalterato fino ...
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vigile Appartenente a specifici corpi di guardie. diritto V. del fuoco Il Corpo nazionale dei v. del fuoco ha carattere civile e come fine istituzionale quello di tutelare l’incolumità delle persone e [...] un determinato periodo di servizio (prima di 6, poi di 3 anni), ottenere la cittadinanza romana. I v. erano inquadrati in 7 coorti (incerto il numero di composizione: di 500 o 1000 uomini ciascuna fino al 2° sec. d.C., sicuramente di 1000 uomini da ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...