Nerva, Marco Cocceio (Marcus Cocceius Nerva)
Nerva, Marco Cocceio
(Marcus Cocceius Nerva) Imperatore romano (Narni 26-Roma 98). Membro dell’aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne [...] N. non consentì una vera intesa con l’elemento militare: così, verso la fine del 97, dovette subire l’ammutinamento delle coorti pretorie e l’affronto dell’uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l’adozione di Marco Ulpio ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] e Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione di Roma, che divise in 14 regioni, stabilì le coorti urbane come guarnigione, le coorti dei vigili per la sicurezza e la difesa contro gl'incendî. Furono da lui istituite le ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] la capacità operativa delle sue truppe, mettendo alla loro testa un prefetto del pretorio presente nei castra praetoria di Roma. Le coorti pretorie, tra l’altro, avevano represso nel sangue i tumulti scoppiati a Roma tra il 308 e il 310 a seguito ...
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VOCONZI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Provincia Narbonese: il suo territorio, i cui confini erano incerti, corrispondeva press'a poco ai dipartimenti dell'Isère e della Drôme. I Voconzi, chiusi [...] truppe ausiliarie, una ala Vocontiorum, un nunerus Vocontiorum: d'altra parte alcuni Voconzi servirono nelle legioni o nelle coorti di pretoriani come volontarî.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, p. 160 seg.; C. Jullian, Histoire ...
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Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui fu suddivisa la cittadinanza romana a scopo militare e politico, sulla base del censo. Le c. erano 193: la cavalleria (equites) aveva 18 c.; [...] . Il primo centurione del primo manipolo, detto primus pilus o primipilus o pilus prior, partecipava al consiglio di guerra del generale. Nella legione ordinata a coorti della fine della repubblica e dell’impero, il pilus prior comandava l’intera ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] provinciae Caesaris, distinte dalle provinciae populi); c) istituzione, anche nell’Urbe, di un corpus di milizie scelte, le coorti pretorie, guardia personale dell’imperatore, con a capo un prefetto del pretorio; d) affermazione, in campo civile e ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] dalle forze dell'esercito rinsaldò la disciplina, reclutò prevalentemente i soldati delle legioni fra i provinciali, ridusse le coorti pretoriane da sedici a nove. Scelse come collaboratore il figlio Tito, designato anche come suo successore, lo fece ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Theod. XV 7,13 (nel 414); A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., p. 691 riteneva che il tribunus fosse un ufficiale delle coorti urbane.
82 Amm., XV 7,2-5 sul prefetto Leonzio nel 355. Per gli altri eventi, si veda A.H.M. Jones, The Later Roman ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] 1/10 di quella della fanteria. I legionari servivano per 25 anni e taluni, volontariamente, anche di più. Invece i pretoriani (le coorti speciali stanziate in Italia, per la maggior parte a Roma) servivano per 16 anni. In totale le forze di terra si ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] sella curule, la toga orlata di porpora, la corona d’alloro e più tardi il diadema. La guardia imperiale era affidata alle coorti pretorie e poi a corpi speciali, come i germani, o gli equites singulares. La residenza romana dell’i. era sul Palatino ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...