Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] , op. cit. in bibl., p. 3, nota 18. Medaglioni con busti da Kalydon: E. Dyggve, Fr. Poulsen, K. Romaios, Das Heroon von Kalydon, Copenaghen 1934, p. 361 ss., fig. 91-93; G. Becatti, art. cit. in bibl., p. 59, fig. 35-52. Diadoùmenos di Delo (Atene ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] Cunsolo, Iltestamento di F. C., in Brutium, XI, (1961), 3, pp. 7 ss.; H. Olsen, Italian paintings and sculptures in Denmark, Copenaghen 1961, p. 55; J. Offerhaus, De betekenis van F. C. 's Hagar an Ismael, in Bull. van het Rijksmuseum, X1962), pp. 5 ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] a T. la stele di Aristonautes del Museo Nazionale di Atene (Lippold), il Giovane Alba della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen, l'Ilioneo della Gliptoteca di Monaco, un Ganimede (Lippold, in Sitz. bayr. Ak. München, 1954, H. 3), ecc. Opera di ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] passim; M. Pallottino, Etruscologia, Milano 1947, pp. 8, 120; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, pp. 25; 163 ss.; id., An Introduction to Etruscan Art, Copenaghen 1953, pp. 9-10 ss.; L. Polacco, Tuscaniae Dispositiones, Padova 1952, pp. 52; 82 ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] , racchiudono la fronte in una cornice rettangolare. A questo tipo corrispondono il bustino bronzeo della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (n. 664), e la testa con corona di quercia nel Museo Naz. di Napoli, forse derivata da un originale ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] la seconda seduta da sinistra, che con il bastone indica una sfera non è lontana dal tipo del Talete di Copenaghen; il quinto personaggio sarebbe Biante, per i caratteri fisionomici avvicinabili al ritratto del Vaticano, il sesto Chilone, il settimo ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] libico al British Museum e due repliche di un ritratto di Timoteo, figlio di Conone, una al Museo Capitolino e l'altra a Copenaghen.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2850, s. v., n. 122; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 52 ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] , p. 153 ss. Per il mito di Aiace Telamonio nell'arte etrusca: id., in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 64 ss.; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, p. 183 s.; G. Camporeale, Considerazioni su un'anfora di bucchero, in Arte antica e Moderna, 1962, p. 137. ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] ebbe uno stile generalmente duro e secco: sue opere migliori sono da considerare una serie di nudi classicheggianti (due a Copenaghen, due a New York, ecc.); Georg, figlio di Hans (1520 circa - 1592), autore di due calamai con figure (Berlino, Bode ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] 1953; A. Clementi, L'arte dell'arredamento, Milano 1954; G. Nelson, Storage, New York 1954; Danske Stole - Danish Chairs, Copenaghen 1954; R. Aloi, L'arredamento moderno, sesta serie, Milano 1955; R. H. Geyer-Raack e S. Geyer, Möbel und Raum ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...