Fisico e biologo, nato a Berlino il 4 settembre 1906. Laureatosi in fisica a Gottinga nel 1930 con una tesi eseguita sotto la direzione di Max Born, lavorò poi negl'istituti di fisica di Bristol, di Copenaghen [...] con N. Bohr e di Zurigo con W. Pauli. Fu assistente di L. Meitner al Kaiser Wilhelm Institut für Chemie. di Berlino. S'interessò poi a problemi di biologia ed eseguì una serie di lavori sulla mutabilità ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634)
Piero CALDIROLA
La meccanica quantistica, formulata da L. De Broglie e da E. Schrödinger (meccanica ondulatoria) e indipendentemente da W. [...] carattere fisico. Gli oppositori del secondo gruppo, che è il più numeroso, tentano di sostituire all'interpretazione di Copenaghen delle interpretazioni realistiche più o meno ben definite; a questo gruppo appartengono De Broglie, Bohm, H. Fenyes, W ...
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GLASHOW, Sheldon Lee
Marco Rossi
Fisico teorico statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1932. Ha compiuto gli studi superiori alla Bronx High School of Science (1950) e gli studi universitari alla [...] conseguito poi il PhD in fisica nel 1959 presso la Harvard University. Ha lavorato dapprima al Niels Bohr Institute di Copenaghen e quindi al Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN) di Ginevra. È stato professore associato a Berkeley (1961), poi a ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] e centri di ricerca: Carnegie institute of technology (ora Carnegie Mellon university) a Pittsburgh, Istituto di fisica teorica a Copenaghen, Bell Laboratories nel New Jersey. Dal 1960 al 1979 ha insegnato all'Università della California di San Diego ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] del dottorato a Monaco (1923), H. iniziò un'intensa collaborazione con N. Bohr presso l'Istituto di fisica teorica di Copenaghen, che si concluse nel 1927, anno in cui H. fu chiamato a ricoprire la cattedra di fisica teorica all'università di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] nella scuola di Niels Bohr e culminati negli anni 1925-1927 con l'avvento della meccanica quantistica nelle scuole di Copenaghen e di Gottinga, rappresentate da Bohr stesso e da Werner Heisenberg, Pascual Jordan, Max Born e Wolfgang Pauli.
Di fatto ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] particelle elementari (Teoria relativistica di particelle con momento intrinseco arbitrario, 1932). Dopo aver soggiornato a Lipsia e Copenaghen, rientrò a Roma, ma non frequentò più l'Istituto di fisica. Nel novembre 1937 venne tuttavia nominato ...
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paradosso
paradòsso [Der. del lat. paradoxum, dal gr. parádoxon, comp. di pará "para-2" nel signif. di "contro" e dóxa "opinione"] [FAF] Enunciato contrario all'opinione comune ovvero apparentemente [...] non locali dovuti al collasso della funzione d'onda dopo la misurazione di un'osservabile nell'interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica: v. misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 12 d. ◆ [ASF] P. di Olbers: → Olbers ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] e l'anno successivo valse a Bohr il premio Nobel. Nel 1921 inoltre furono coronati gli sforzi di Bohr per fondare a Copenaghen un istituto di fisica teorica, con il quale egli si assicurò lo strumento per diffondere i propri metodi e promuovere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] sistema in alcun modo', e fu su questa frase che Bohr concentrò la sua critica. Secondo il punto di vista di Copenaghen, un oggetto atomico e l'apparato di misura non possono essere analizzati come parti separate. Misurare un sistema fisico, e quindi ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...