La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] versione modificata del sistema cosmologico di Tycho Brahe (1546-1601) e conquistare la fama ponendo fine al dibattito copernicano. Per ottenere questo risultato, Gilbert non lavorò su questioni astronomiche o cosmologiche ma sulla struttura e sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] più conformi alla verità e alle osservazioni oculari" (Morison 1934, p. 14); John Foster introdusse una xilografia del sistema copernicano nell'almanacco del 1675 di Cambridge. Nathaniel Mather, nei saggi scritti per l'almanacco di Boston del 1685 e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] cometa di quello stesso anno, Christoph Rothmann, matematico di corte di Guglielmo IV, langravio di Assia-Cassel e convinto copernicano, sostituì agli orbi solidi un cielo fluido composto di un elemento aereo nel quale gli astri e le comete potevano ...
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VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] Vandelli incontrò Edward Scarlett e John T. Desaguliers, prese visione di macchine planetarie che riproducevano il sistema copernicano, visitò la biblioteca e le collezioni naturalistiche di Hans Sloane, che destarono in lui particolare stupore ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere a lungo del sistema copernicano. In assiduo carteggio col Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di cui ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] frutti nel 1757 quando Benedetto XIV (P. Lambertini) provvederà alla cancellazione della proibizione di scritti in difesa del sistema copernicano, e di conseguenza di quelli galileiani.
Nel 1730, divenuto papa L. Corsini con il nome di Clemente XII ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] quelle indagini, a favorire le nuove teorie e i nuovi metodi. Nel 1616 pubblicarono il piano della Encyclopedia Pythagorea del copernicano e bruniano Stelliola, che già per due volte era stato arrestato dall'Inquisizione. Nel 1623, l'ascesa al soglio ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] a Keplero); pur senza la generalità e la brillantezza di Galileo, critica le basi del cosmo tradizionale (ma non si mostra copernicano, come detto talora). Cita il discorso di O. Grassi sulla cometa, la risposta di M. Guiducci, ispirata da Galileo, e ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola» (Il saggiatore, 1623, § 48). L’accettazione dell’eliocentrismo copernicano esigeva infatti per Galilei un totale ripensamento delle nozioni di materia e movimento, e, al suo interno, un ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] orbium caelestium, 1543) o anche a T. Brahe e al sistema «ticonico», compromesso fra i modelli tolemaico e copernicano.
Seicento
A partire dalla riedizione moderna dell’opera di Sesto Empirico (1562) la nozione di a., intesa come fenomeno ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...