BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] "l'impertinente et ambitiosa passione di un frate" il Galilei era dunque stato costretto ad "abiurare formatamente l'openione del Copernico, anchor che a lui fosse superfruo, ché non l'ha tenuta né difesa, ma solamente disputata". A questa versione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] fra astrologia e sistema geocentrico. Previsioni astrologiche relative a influssi del Sole e pianeti sono diffuse anche tra coloro che non adottano il sistema tolemaico: Copernico, Rheticus, Tycho, Keplero e Galileo studiano e praticano l’astrologia. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] inoltre ancora oggi controverso se, quando e per quale via questi modelli planetari raggiungono l’Europa, dato che per molti aspetti essi sono identici a quelli adottati da Niccolò Copernico (1473-1543) nella sua riforma eliocentrica dell’astronomia. ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] storia della Università di Padova, XXI (1988), pp. 75-87; La rinascita del sapere( (catal., Ferrara), a cura di P. Castelli, Venezia 1991, pp. 23, 265-267; Copernico e lo Studio di Ferrara( (catal., Ferrara), a cura di L. Pepe, Bologna 2003, p. 38. ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] nei calcoli pratici. L'opera di sistemazione e generalizzazione è proseguita, tra altri, da J. Werner (1468-1528), N. Copernico (1473-1543), Rhaeticus (1514-1576), F. Viète (1514-1603), il quale ultimo, oltre a dare nuove notevoli proprietà, specie ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] casa e la biblioteca di K. insieme con varî suoi scritti pansofici, col Thesaurus linguae bohemicae, con una confutazione di Copernico e una di Cartesio (una seconda, di quest'ultimo, compilerà e pubblicherà nel 1659). Dopo aver errato per la Slesia ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] la fine del sec. XV, raggiunse il suo massimo splendore. Vi studiavano allora, oltre a numerosissimi polacchi (Copernico), non pochi stranieri (l'umanista Konrad Celtes). Favorevole, dopo qualche titubanza, all'umanesimo, l'università di Cracovia ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] invocato in ogni caso un intervento di realtà astrali o di 'spiriti vitali'. Con il succedersi delle scoperte di N. Copernico, G. Galilei e I. Newton la visione spiritualistica del cosmo lasciò posto a una concezione fondata sulle leggi fisiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] adesione mostra l’adattabilità dello schema (ormai vecchio di circa un secolo) ai nuovi risultati delle scienze tra Copernico (Bacon era stato nettamente anticopernicano) e Newton.
Il sistema classificatorio del De augmentis scientiarum
Il sistema ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] moda, rappresentano i suoi più ambiziosi esperimenti di versificatore: Il sistema dei cieli. Vi appaiono il filosofo Borusso (Copernico), che spazza con erculea clava il sistema tolemaico; poi Pitagora, che insegna al sole a starsi immoto; Filolao ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...