scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] con l’affermarsi dei procedimenti induttivi e dei metodi quantitativi nell’indagine della natura. Con l’ipotesi eliocentrica di N. Copernico, con il naturalismo del Rinascimento, con il Novum Organum di R. Bacone e con il metodo galileiano si affermò ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] ed eretici, tutti avidamente lesse e meditò; di alcuni specialmente subì il fascino: Eraclito, Parmenide, Lucrezio, Plotino, Lullo, Copernico e il Cusano.
Da queste letture il suo spirito, dopo una prima adesione alla metafisica e cosmologia ...
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VRUTOS, Georgios (Τεώργιος Βρούτος)
Alexandros Philadelpheus
Scultore, nato ad Atene nel 1843, morto ivi nel 1909. Studiò in un primo tempo scultura alla Scuola di belle arti di Atene, col Kossos. Ottenuta [...] fu nominato professore alla Scuola di belle arti, carica che occupò sino alla morte. La sua prima opera Il genio di Copernico, ebbe grande successo; seguirono Il gruppo dei dodici dei Olimpici, Eco e Narciso, Amore spezza il suo arco, Aurora, Ercole ...
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Architetto polacco, nato a Varsavia circa il 1760, morto a Firenze nel 1841. Insieme con suo fratello Carlo, pittore, studiò in Italia e vi soggiornò a lungo. Era socio dell'Accademia di S. Luca dal 1813. [...] della Sibilla a Pulawy, proprietà dei principi Czartoryski, il monumento a Napoleone nei dintorni di Kalisz, e quello a Copernico. A. fu ingegnere dell'esercito polacco e professore di architettura nell'università di Varsavia. Nel 1825 si recò a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] 'ultimo, però, tenne conto che il rapporto SC:SQ (fig. 2) potesse essere diverso da 1:2; né Tolomeo né Copernico avevano dimostrato in modo esplicito che tale valore fosse quello corretto e Kepler propose di sottoporlo a prova empirica.
Kepler prese ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] filosofia della Grande Catena dell'Essere, che sostiene la compenetrazione di società politica e cosmo) è durata ben oltre Copernico. In effetti solo molto più recentemente, con la generale accettazione della teoria dell'evoluzione di Darwin e con il ...
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RETICO, Giorgio Gioachino
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo, nato il 16 febbraio 1514 a Feldkirch nel Vorarlberg, morto il 5 dicembre 1576 a Kassa (Košice, Slovacchia). Studiò alle università di [...] , in Germania, esso sia stato chiamato anche "von Lauchen".
Vissuto tra il 1539 e il 1541 a Frauenburg accanto a Copernico, fu il primo e più caldo seguace del grande astronomo, del quale curò l'opera famosa De revolutionibus orbium coelestium ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] paradossale: come avviene per il cavolo, che si rivela alla fine più elevato dell'uomo nella gerarchia degli esseri. Da Copernico, insomma, si passa alla materia infinita ed eterna, che non ha bisogno di un Dio provvidente per organizzarsi; mentre l ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] suo nome, è detto tolemaico, e che imperò nell'insegnamento dell'astronomia per ben quattordici secoli, cioè fino a quando Copernico espose, alla metà del sec. XVI, il nuovo sistema eliocentrico. Si può dire, in linea generale, che l'influenza del ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] fra i numerosi illustri discepoli «esterni»: personalità diverse, non strettamente coeve, da Flavio Biondo a Pietro Bembo, da Nicolò Copernico a Ludovico Castelvetro, da Pier Candido Decembrio ad Aldo Manuzio, a Iacopo Sadoleto. Non è chiara l’esatta ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...