MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] sue tavole sulla base del sistema copernicano, ritenendo che, se non le ipotesi, i numeri in base ai quali Copernico calcolava i movimenti corrispondessero esattamente ai fenomeni, cosa che si era reso conto non accadere con le Tavole Alfonsine. Lo ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] corretta sintesi delle conoscenze geografiche dell'epoca, nonché nozioni sugli elementi della sfera terrestre che richiamano Copernico. Il G. vi delineava una dimostrazione scientifica, originale ma piuttosto empirica, del problema del cambiamento di ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] ), o l'elogio del telescopio o il commento del de Luna che si riduce ad una esposizione delle dottrine di Copernico e del Galilei. Ma la disgrazia del Galilei è tenuta ben presente dal B., che, ammaestrato datanti philogophi calamitoso exemplo ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] 1494. L’opera resta significativa per i contenuti, che possono aver in parte ispirato la teoria eliocentrica di Copernico. Varese è infine chiamato «esperto investigatore» nel De divina proportione (c. 1v) del matematico Luca Pacioli, dove viene ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] ), pp. 3-16). Infine manifestò l’intenzione di scrivere una confutazione del De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico, compito che adempì il suo confratello e amico Giovanni Maria Tolosani (E. Garin, Rinascite e rivoluzioni. Movimenti ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] , ad ind.; P. Maffei, Giuseppe Settele,il suo diario e la questione galileiana, Foligno 1987, pp. 336-345; W. Brandmüller - E.J. Greipl, Copernico, Galilei e la Chiesa. Fine dellacontroversia (1820), Firenze 1992, pp. 80-83, 90-92, 294-298, 386-393. ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] omnium Parmenides Eleates... animadvertit" (p. 72). Da tale premessa scaturisce poi la condanna della "opinionem falsam... ac rejciendam" di Copernico (p. 75).
Non ci sono pervenuti gli studi di storia del B., di poesia e sui classici greci e latini ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] astronomica, per esempio, riflettono il metodo strettamente qualitativo di Aristotele. Nelle opere da lui pubblicate non menziona mai né Copernico né Galilei, perché, chiaramente, il loro metodo non era il suo. Il concetto che il C. aveva della ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] Ad lectorem, in G. Salerno, Antonii de Monforte De Stellarum Motibus. Opus posthumus). L’iniziale riconoscimento dei meriti di Copernico e Tycho rende ragione del ritardo incontrato dalla pubblicazione del De stellarum, in cui è riproposta la teoria ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] per tutta la vita e portarono alla pubblicazione di numerose lettere inedite. Tra i saggi di maggiore interesse: Il S. Offizio, Copernico e Galileo e i matematici del Collegio Romano nel 1611, in Atti della R. Accademia dei Lincei, s. 2, II [1875 ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...