La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Chiesa.
Nel 1616, Bellarmino convocò Galilei e nel corso dell'udienza gli comunicò che la dottrina attribuita a Copernico era contraria alla Scrittura e che pertanto non poteva essere difesa né insegnata. Alcune irregolarità contenute nei verbali di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] con l’affermarsi dei procedimenti induttivi e dei metodi quantitativi nell’indagine della natura. Con l’ipotesi eliocentrica di N. Copernico, con il naturalismo del Rinascimento, con il Novum Organum di R. Bacone e con il metodo galileiano si affermò ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] paradossale: come avviene per il cavolo, che si rivela alla fine più elevato dell'uomo nella gerarchia degli esseri. Da Copernico, insomma, si passa alla materia infinita ed eterna, che non ha bisogno di un Dio provvidente per organizzarsi; mentre l ...
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Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] (dalla ricostruzione della vita e della filosofia di Epicuro alla Notitia Ecclesiae Diniensis, alle vite di Peiresc, di N. Copernico, di T. Brahe), in polemiche filosofiche (contro gli aristotelici, contro R. Fludd, Herbert di Cherbury e R. Cartesio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e pubblicò un'aspra replica nella quale fornì la sua versione dei fatti. La prima testimonianza della sua adesione alle tesi di Copernico si trova in una lettera del maggio 1597 diretta a J. Mazzoni, suo collega dei tempi di Pisa. Nell'agosto dello ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] elemento di rottura della vecchia concezione tolemaico-scolastica di un Universo chiuso con al centro la Terra. Ma, mentre Copernico si muoveva ancora in un Universo finito, Bruno affermò arditamente che l'Universo non può avere limiti. Il filosofo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] più vasta ritratta secondo forme familiari, e di produrre l'immagine di un esotismo rivisitato in chiave occidentale.
Copernico e Kepler: l'illustrazione come teoria
Se a volte le illustrazioni potevano essere contrassegnate da un intento ideologico ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] , 1507-08).
Già a Bologna M. aveva coltivato, accanto a quelli filosofici, gli interessi scientifici, seguendo - insieme con N. Copernico - le lezioni di Albergati e di Domenico Maria Novara; e non si esclude che a Venezia sia entrato in contatto con ...
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Filosofo, nato a Torino il 21 settembre 1923. Professore ordinario di Filosofia teoretica all'università di Pisa (1957), poi di Filosofia della scienza (1987). Direttore dell'Istituto di Filosofia dell'università [...] della cultura umana, e di rivendicarne al tempo stesso i caratteri specifici. B. ha curato l'edizione di classici della filosofia e della scienza, tra cui si ricordano gli Scritti di Logica di G. W. Leibniz (1968) e le Opere di N. Copernico (1979). ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , XIX, p. 321). Pochi giorni dopo, il 5 marzo, la Congregazione dell'Indice proibì a sua volta il libro di Copernico "donec corrigatur" e condannò la lettera di Foscarini insieme ad altre opere che contenevano la stessa dottrina. Di Galilei non si ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...