Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] esagerare, si può sostenere che questo avvenimento – al pari della pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, apparso l’anno precedente a Norimberga – abbia fornito un forte impulso alla nascita della scienza moderna: grazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] comune, e soprattutto contraria alle Sacre Scritture. Molto eloquente in merito è il seguente passo:
Ma poiché nella posizione di Copernico sono contenute molte cose assurde ed errate, come il fatto che la Terra non sia il centro del Firmamento, e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] di Samo (IV-III sec. a.C.) fu il primo studioso a noi noto ad aver proposto un Universo eliocentrico, anticipando così Copernico di circa diciassette secoli. Apollonio (III sec. a.C. ca.) studiò il moto di un punto rotante lungo un cerchio detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] Tolomeo et visto quasi ogni cosa del Ticone, del Keplero e del Longomontano, finalmente adheriva, sforzato dalle molte congruenze, al Copernico, et era di professione e di setta galileista (cit. in G. Galilei, Carteggio 1629-1632, in Le opere, Ed ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e alla metafisica.
La scienza della natura cominciò a uscire dalla sua condizione di inferiorità quando si riaffacciò con Copernico l’antica ipotesi del moto terrestre. Il cauto distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] et visto quasi ogni cosa del Ticone, del Keplero e del Longomontano, finalmente adheriva, sforzato dalle molte congruenze, al Copernico, et era di professione e di setta galileista" (EN, XIV, p. 389). Ragioni di prudenza porteranno Torricelli ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] di Newton alla nuova scienza fu a poco a poco isolato da quello dei suoi illustri predecessori ‒ Niccolò Copernico, Galileo Galilei, Johannes Kepler, René Descartes, Robert Boyle, Robert Hooke e Christiaan Huygens ‒ e presentato spesso come una ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , come confermano da un lato la stima e il ricordo dei suoi discepoli - ma tra di essi non deve essere annoverato il Copernico (errato il Malagola, 1888, p. 419) - e dall'altro gli elevati stipendi, 50 lire nel 1504, 100 lire nel 1507, 125 nel ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] . Nell'opera De Motu Stellae Martis del 1609 (Kepleri Opera, III, 236), sono rilevate le critiche mosse dal V. Copernico. ll titolo di un'opera inedita, rimasta incompiuta, del V., Harmonicon coeleste, pone già il problema di studiare le sezioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] identificazione di deuterio in corpi celesti, utile indicazione per la cosmogonia del Sistema solare.
L'Osservatorio astronomico spaziale Copernico. Il 21 agosto è messo in orbita terrestre l'Orbiting Astronomical Observatory (OAO) C, ribattezzato ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...