semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] da quella tarskiana è la s. classica a due valori (vero, falso). Un modello classico M per un linguaggio formale L è una coppia <I, D> costituita da una funzione d’interpretazione I e da un insieme non vuoto (finito o infinito) detto ‘dominio ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] : l’erotidramma. Il sesso dalla a alla z, ma in chiave tragicomica. Come e di più che in una seduta di psicanalisi di coppia (Gaia Manzini, minima&moralia.it, 15 marzo 2015).
Composto dall’agg. eroti(co) e dal s. m. dramma.
ferrantiano
1. agg ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] nuovi allotropi in seguito a fenomeni di prestito (➔ prestiti), da lingue straniere (il francesismo chef si è aggiunto alla coppia capo / ceffo; a solaio si è affiancato l’anglolatinismo solarium, ecc.) o da dialetti (si pensi al romanesco bono ...
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SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] critica, 1969; Semiotica, storia e cultura, 1977), e propone una classificazione generale delle fonti in base alla coppia intertestuale-interdiscorsivo, ormai entrata nell'uso. Non ha mai abbandonato la filologia (vedi Semiotica filologica, 1979). Le ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] nei vocabolari e di fatto d’uso in Firenze è l’opposto [...]; la pronuncia di una parola come copia altri la intende come coppia e viceversa; a fine in parte d’Italia suona come affine e altrove suona con f non rafforzata; c’è chi distingue tra ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] come un argomento diretto del costituente finale (fruttifero «che porta, che produce frutti», insettivoro «che mangia insetti»).
La coppia -logo/-logia è quella di gran lunga più usata in parole di uso corrente. I nomi terminanti in -logia indicano ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] rapporto. La differenza fra "dormire" e "addormentarsi" non implica per noi che i due verbi facciano parte di una coppia regolarmente costituita, che possa servire da modello per altri verbi separati fra loro soltanto dalla differenza di aspetto. In ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] (in quanto Lingua e letteratura araba è unitariamente il nome di un insegnamento). Altrimenti, i nomi coordinati devono costituire una coppia naturale (e ricorrente) come in sale e pepe abbondante/-i, in cui il valore singolare è un’opzione possibile ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] /ʒ/ è assente, dato che si rileva solo in alcuni ➔ prestiti: abat-jour, garage, ecc.
Emblematico è il comportamento della coppia fonematica /s z/ il cui rendimento funzionale, tutt’altro che elevato, subisce forti restrizioni. L’opposizione tra /s/ e ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] che il sistema semiotico che così si crea deve poter essere usato da un utente umano che non vive isolato o in coppia, ma fa parte di una collettività di persone che comunicano tra loro.Una definizione 'calda', all'opposto, assegna un posto centrale ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...