La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] comprare e vendere, in ragione del fatto che l’italiano non ha un tipo produttivo di composizione verbale a partire da due diversamente da quanto accade nelle coppiedi derivati formati secondo il normale principio di derivazione, nei quali il verbo ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] aperto) (fig. 1 b);
(c) tre coppiedi consonanti fricative sorda e sonora (diaframma stretto per tutta : 34). Anche la durata può essere distintiva (il cosiddetto grado di intensità): fato [ˈfaːto] / fatto [ˈfatːo], casa [ˈkaːsa] / cassa [ˈkasːa], ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] varie voci prese in esame da Canello sono difatto uscite dall’uso, mentre si sono formati nuovi allotropi in seguito a fenomeni di prestito (➔ prestiti), da lingue straniere (il francesismo chef si è aggiunto alla coppia capo / ceffo; a solaio si è ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] è, ò possono mantenersi aperte oppure chiudersi (es., e di mezzogiorno, o di fortemente), mentre é, ó restano sempre chiuse (es., e di ventiquattro, o di sordamente). Anche il fatto che le due coppie é-è, ò-ó siano rappresentate nella scrittura da ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] di per sé garanzia assoluta di un rapporto di affinità genealogica. Queste somiglianze possono essere dovute al caso, come avviene in coppie mitocondriale. Certo il nesso tra fattidi ordine biologico e fattidi ordine socio-storico è estremamente ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] sociale e culturale.
Nelle sequenze conversazionali si sono identificate coppie in cui a una prima parte (ad es., una . in Sbisà 2007: 132)
si implica che il fatto che la vittoria di American Beauty sia diventata prevedibile solo negli ultimi mesi è ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] che si corrispondano in rima corpo e poco, coppie divergenti per la qualità delle consonanti comprese tra la , con o senza preposizione (cui < cui: la persona di cui ti ho parlato; il fatto (a) cui ti riferisci; lo dice Mario, la cui onestà ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] tra la vocale di una certa lingua e il punto simbolizzato nella figura è un fatto abbastanza casuale. Anche è ricavabile dalla seguente serie subminima (cioè una serie non perfetta dicoppie minime): piste ~ péste «orme» ~ pèste «morbo epidemico ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] o delle braccia), oppure di entrambi verso il corpo. Si tratta quindi di un indice o di un 'segno indice'. Ma il fatto che venga compiuto con modifica anche le semplici coppie segno-concetto in relazioni di segni di ordine superiore. Secondo Adolf ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (➔ coppia minima) basate sulla commutazione di [s] e [z] e, analizzando la distribuzione dei due foni, si osserva che somigliano a varianti combinatorie (➔ variante combinatoria) di uno stesso fonema poiché compaiono in contesti diversi, fatto salvo ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...