MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] vescovo Egino (m. nell'802), dimostra la padronanza e la vitalità della tradizione classica in Italia.Influssi copti (Hubert, Porcher, Volbach, 1968), giunti sicuramente attraverso i tessuti, si rintracciano in manoscritti prodotti in Francia, come ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] in modo notevole. Il governo esercita un controllo stretto su queste corporazioni, in particolare su quelle degli artigiani copti, le cui pezze di stoffa devono avere il sigillo del governo apposto dopo l'ispezione degli agenti. Le corporazioni ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] alle vicende conciliari è la lettera De adventu legatorum ex Ethiopia et de Antichristi temporibus, scritta al momento dell'arrivo dei copti a Firenze per l'unione con la Chiesa di Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a Giovanni De Dominis ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] .S. Arena, L. Paroli, Museo dell'Alto Medioevo a Roma, Roma 1993; L. Del Francia Barocas, Museo dell'Alto Medioevo di Roma. I materiali copti, Roma 1994; Per il nuovo Museo di Roma, Bollettino dei Musei comunali di Roma, n.s., 8, 1994, pp. 178-207; 9 ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] valore estetico.Un primo problema relativo alla produzione artistica è costituito dall'enorme aumento del numero dei c.d. tessuti copti datati al sec. 7° e in particolare all'8°, epoca a cui vanno attribuiti anche numerosi piatti, vasi e brocche ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] i Greci. Furono raggiunti così tre grandi obiettivi: l'unione con i Greci (6 luglio 1439), gli Armeni (22 nov. 1439) e i copti (4 febbr. 1442). In particolare fu merito suo di aver convinto l'imperatore d'Oriente ad accettare il decreto con cui si ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] e Giambattista Mazzucchelli; nel Novecento, la raccolta di legature di Tammaro de Marinis e la collezione di manoscritti persiani e copti di Enrico Cerulli.L'acquisto, nel 1898, da parte di Leone XIII (1878-1903), della collezione dei codici della ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] aumento, grazie a doni e acquisti (ricordiamo icone russe e greche, ceramiche bizantine e una collezione di 700 tessuti copti ecc.).
2. - Museo delle antichità nazionali. - Castello di Saint Germain en Laye. - A Saint Germain sorgeva sin dall'epoca ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] , figg. 114-115). Dalla preferenza per una rappresentazione naturalistica deriva l'attenzione della miniatura bizantina e di quella copta ad altre figure associate all'opera degli e.: in un evangeliario del sec. 13° (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] vi si afferma, sono traduzioni da originali egizi. Per quanto riguarda la magia, i parallelismi demotici e copti sono evidenti, ma anche per la filosofia ermetica emergono chiare corrispondenze nella lingua demotica.
Vi sono fondamentalmente due ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...