Cittadina dell'alto Egitto, in provincia di Aswān, posta sulla riva sinistra del Nilo, a mezza strada tra Luksor e Aswān, da cui dista un centinaio di km., e a 780 km. di ferrovia a S. del Cairo. Trae [...] nome dall'antico egiziano Ṣbŏ', d'ignoto significato, in copto s. Tbŏ, b. Tbô (Atbô è influenzato dall'arabo). Unica industria è la fabbricazione di ceramiche che trovano smercio in tutto l'Egitto. Nei dintorni affiorano largamente gli "scisti di ...
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(ar. Armant) Città dell’Alto Egitto, centro del culto del dio Montu, il cui tempio ebbe una fase inaugurata da Thutmosis III, durante il Nuovo Regno. A NO si trova una necropoli di tori sacri, il Bucheum, [...] di offerta e stele con iscrizioni. Vi sono anche resti di un insediamento predinastico, di un villaggio romano, di un sito copto (4° sec.) e la Baqaria, lungo corridoio con tombe per la sepoltura delle vacche ‘madri di Buchis’. Le necropoli, con i ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] 1926; R. Miedema, Koptische Kunst, Amsterdam 1929; W. F. Volbach, L'art c., in Encicl. Ital., XI, 1931, p. 335 ss., s. v. Copti; C. Diehl, L'Égypte chrétienne et byzantine, in Hist. de la nation égypt., III, Parigi 1933; S. Gabra, Caractères de l'art ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Nacque a Grizzana, presso Bologna, il 27 febbraio 1722; entrato fra i canonici regolari di S. Salvatore in Bologna nel 1739, studiò a Roma, tornò a Bologna, e ví divenne professore [...] , di cui egli scoprì e pubblicò il De Trinitate. Fu anche il primo in Italia a coltivare scientificamente lo studio del copto.
Anche il fratello Ferdinando (1724-1777) fu esperto grecista e pubblicò fra l'altro Veterum testimonia de Didymo (Roma 1764 ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] datata al II sec. d.C. e identificata nei resti delle mura occidentali e meridionali che si trovano nei pressi della chiesa copta di Mar Girgis e della sinagoga Ben Ezra. Nel 641 gli eserciti arabi guidati dal comandante Amr ibn al-As, dopo aver ...
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Villaggio di scarsa importanza posto sulla riva occidentale del Nilo in faccia a Qenā da cui dista circa 6 km. Il villaggio è a 600 km. circa dal Cairo, presso le rovine dell'antica Τέντυρις (Τέντυρα), [...] nascita di Cesarione (47 a. C.), l'altro data dal regno di Tiberio (32-37 d. C.). Avanti al tempio, presso una chiesa copta, sono due "Case delle nascite", adibite al culto dei figli della dea. Quella eretta da Nektanebos I è dedicata al dio Ehe; l ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] , ricordati rispettivamente da Ibn an Nadīm, al-Ya‛qūbī e al-Bīrūnī; poiché nell'elenco contenuto nel c. 148 dei Kephálaia copti il nome Kephálaia è stato ristabilito in una lacuna, mentre in un'altra lista in luogo del Libro dei Giganti è menzionato ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] di s. Macario e parte di quella del Monastero dei Siri nella Nitria; inoltre portò in Europa i primi frammenti copti del Monastero Bianco. Tutti questi manoscritti furono da lui portati a Roma (ora sono alla Biblioteca Vaticana) dove, tornatovi nel ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatore d’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimenti ereticali che scuotevano [...] etiopica al Concilio di Ferrara-Firenze del 1439-41. Si eresse a protettore dei cristiani d’Egitto e del patriarca copto d’Alessandria. Fissò la capitale a Debre Berhan, nell’Amhara. Combatté e sottomise i musulmani del sultanato di Adal (1445 ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] realista, al-Ḫ. ha adottato un linguaggio ricercato, dotato di grande forza evocativa e riccamente simbolico. L'amore di Miḫā'īl, copto (come lo stesso al-Ḫ.), per Rama, una ragazza musulmana, costituisce il tema del suo romanzo d'esordio, Rāma wa 'l ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...