L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] datata al II sec. d.C. e identificata nei resti delle mura occidentali e meridionali che si trovano nei pressi della chiesa copta di Mar Girgis e della sinagoga Ben Ezra. Nel 641 gli eserciti arabi guidati dal comandante Amr ibn al-As, dopo aver ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda col nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e ...
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(o Tigrè; tigrino Tǝgrā´y) Stato dell’Etiopia (50.286 km2 con 4.314.456 ab. nel 2007) confinante a N con l’Eritrea, a E con la Depressione Dancala, a O con il Sudan. Il suo capoluogo è Macallè. Il T. [...] principale del T. è stato Aksum, capitale di un impero nei primi secoli d.C., e tuttora importantissimo centro religioso copto dove, tra l’altro, sarebbe conservata l’Arca dell’alleanza. Altri centri importanti sono Adua e Adigrat.
La popolazione ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 1955, persisteva un assetto di tipo feudale, basato sui privilegi della Corona, dell’aristocrazia e della Chiesa copta; nuovi problemi furono provocati dall’inserimento dell’E. nel mercato capitalistico, portando a una crescente instabilità e infine ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ma è ora quasi completamente scomparso; alcune parti del forte di Babylon, che ospitava una legione, si trovano oggi presso il Museo Copto del Cairo. Altre unità stazionavano a Tebe (dal IV sec. d.C. il forte inglobò il tempio di Luxor), ad Assuan, a ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte islamica (inaugurato nel 1903), presso la moschea di al-Ḥākim; quello copto (inaugurato nel 1910), ricco di sculture, dipinti, tessuti, avori, oreficerie ecc. Tra Dokki e Gezira è situato un vasto centro ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione della Chiesa egiziana (e in particolare del patriarcato alessandrino) in due rami: quello cosiddetto monofisita o copto, e quello melchita, fedele agli imperatori di Bisanzio. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] fa la sua comparsa nella XXX Dinastia e che fu chiamato da J.-F. Champollion, con una parola di neoformazione sul copto, mammisi (luogo della nascita), perché dedicato alla nascita del dio Horo nelle paludi del Delta.
Bibliografia
G. Jéquier, L ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...